Gli appassionati di zuppe e minestre trovano a Roma un felice incrocio di tradizioni regionali e internazionali per stuzzicare il palato. Lungo le vie dell’ortodossia toscana, l’appuntamento è da Tullio dietro piazza Barberini, davvero insuperabile al comparire del cavolo nero nella solida ribollita.
Altra interpretazione d’autore, in clima più scanzonato, la troviamo da Maledetti Toscani vicino a piazza Bainsizza, dove la pappa al pomodoro è densa e saporosa e dove si può gustare anche l’antica carabaccia Fiorentina di cipolle. Questo magari anche per il divertimento di compararla con la versione colta della soupe à l’oignon francese proposta a poca distanza al Settembrini dal giovane e talentosissimo chef Federico Delmonte.
Toscaneggiano bene anche Mario a via della Vite e Nino in via Borgognona, mentre un soffio di Marche viene dalla zuppa di lenticchie di Colfiorito coi gamberi proposta dal sempre goloso Ceppo ai Parioli. Da provare la colta zuppa di topinambur con crema d’uomo e tartufo nero di Norcia di Fabio Ciervo, lo chef della Terrazza dell’Eden. Cina e Giappone consentono esperienze notevoli di gusto. Le soste? Senza dubbio Hamasei in via della Mercede e, per la Cina, i piatti della grande tradizione “speziati” del titolare del GreenT, Giacomo Rech.
La Ricetta della zuppa thai di Roberta e Fabiana Conti, Gli Ulivi – Roma
La ricetta è di Roberta e Fabiana Conti che conducono con grinta e charme tutto al femminile il trendyssimo Gli Ulivi ai Parioli.