Si mescolano sempre di più le carte nel mondo del mangiar bene romano. Succede così che al ristorante di classico impianto formale si sostituiscano luoghi di design dove, anche per molti clienti e grandi spazi, l’offerta naviga sempre ad alto livello di qualità. Un esempio per tutti, all’interno del dinamico mercato in via Giolitti negli antichi spazi della Stazione Termini, è quello interpretato da uno stellatissimo talento come Oliver Glowig. Servizio easy, ma attento, cucina a vista, ma soprattutto piatti di immediata convocazione golosa golosa come la pappa al pomodoro fanno qui davvero la differenza per una clientela curiosa e golosa.
Allo stesso modo è difficile resistere alla seduzione delle infinite proposte, dalla pizza alla birreria, dalla pescheria sostenibile alle carni, che mette in campo ogni giorno Eataly, che schiera una eccellenza della Liguria come la celebre Manuelina di Recco, vale a dire il top della focaccia col formaggio. Ma l’offerta in città è vastissima e spazia dal raffinato food and wine di Bleve davanti al Teatro Valle ai drink del alle giapponeserie dell’ottimo Neko.
La ricetta della zuppa di cipolle alla francese, ristorante Carré Français – Prati
Ingredienti
- Cipolla bianca 4
- Burro 75 g
- Farina 1 cucchiaio
- Olio EVO 35 g
- Vino bianco secco 1/2 bicchiere
- Acqua 1 l
- Pane raffermo 6 fette
- Formaggio groviera 150 g
Preparazione
Step 1
Si fanno dorare in olio e burro le cipolle tagliate molto fini.
Step 2
A questo punto unite la farina, l’acqua (meglio ancora, del brodo di pollo) e il vino bianco e mescolate accuratamente.
Step 3
Incoperchiate e fate andare per almeno mezz’ora e contemporaneamente fate grigliare il pane.
Step 4
Ponete le fette in terrine individuali, coprite con la zuppa, aggiungete una spolverata di formaggio e fate andare al forno.
Step 5
Aggiustate ancora di formaggio grattugiato e fate gratinare prima di servire.
Step 6
Vino consigliato: un rosso fresco di Bourgogne.
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