Voglia di fresco: la ricetta della ricciola, prosciutto, melone e lavanda

merluzzo, baccalà, pesce bianco

Nella Roma rovente, non mancano soluzioni a tutti i livelli, a partire dalle semplici e gioiose grattachecche. Piatto fresco per antonomasia, il gazpacho trova una sua interpretazione superba al Simposio di piazza Cavour, mentre se la gioca su una versione creativa Gli Ulivi ai Parioli.

La “salumeria di mare“, ovvero tutta la golosità di salmone, spada, storione, tonno affumicati. In questo caso non si sbaglia da Ercoli Re Caviale, nel cuore di Prati, o da Alessandro e Pierluigi Roscioli in via dei Giubbonari. Lungo questo filone non va trascurata una sosta da Que te Pongo, buchetto ad alto tasso gourmet di via di Ripetta. Un classico come il vitello tonnato merita la ricetta giusta: l’indirizzo giusto è Beppe e i suoi Formaggi.

La ricetta della ricciola, prosciutto, melone e lavanda

Ingredienti

Preparazione

Step 1

Tagliate la ricciola a fettine.

Step 2

A parte, frullate il melone, addizionatelo col limone e riponete in freezer, rigirando fino ad avere una granita.

Step 3

Il piatto si compone disponendo i filetti di ricciola al naturale accostati al prosciutto fatto appena scottare in padella e tagliato a striscioline di mezzo centimetro.

Step 4

Accanto si mette il melone (la granita con qualche fetta tagliata alla mandolina) e si condisce il tutto con un filo d’olio, sale, pepe e lavanda pestata al mortaio.

Step 5

Vino consigliato: Chablis

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