L’inizio delle vacanze estive offre un panorama gastronomico molto divertente lungo il fil rouge tra rassicurazione della tradizione e locali grintosi di ultima generazione. Si può passare così dalle invenzioni spiazzanti di Stella Shi, meno di trent’anni, originaria di Shanghai che nel suo Cu.Cina alla Salita del Grillo alla lavagnetta del giorno con piatti veraci e romaneschi dell’Osteria Bonelli a Torpignattara.
O, in alternativa, si possono vedere e gustare i percorsi di due chef che di cognome fanno Baldassarre, ma che non sono parenti: il primo, Adriano, nel suo stellato Tordomatto, mette insieme la sua Zagarolo con forti contaminazioni fusion provenienti dall’India; il secondo, Fabio, nella sua Osteria Oliva a Monti torna al rigore delle radici abruzzesi con piatti come le pallottole cacio e ovo.
Una bella scoperta, sicuramente da non perdere, è Acciuga, dove il giovane chef di Fano Federico Delmonte mette insieme fantasia e sapori dell’Adriatico. Infine, una conferma, anzi una consolidata realtà del panorama gastronomico cittadino con Epiro: cucina giovane, atmosfera cool e una geniale selezione di vini naturali per accompagnare piatti sempre centrati e divertenti.
La ricetta delle pallottole Cacio e Uova di Annibale Mastroddi, Antica Macelleria Annibale – Roma
«Questa non è una ricetta da macellaro, perché è un piatto povero di polpette senza la ciccia, ma mia moglie Fiorenza lo fa che è uno spettacolo» ride Annibale, macellaio guru di via di Ripetta.