Il Tiramisù, uno dei dolci più amati e conosciuti al mondo, è un vero e proprio simbolo della pasticceria italiana. Ma quando è nato questo delizioso dessert? Capire le origini di un piatto è fondamentale per apprezzarne appieno i sapori e le sfumature, oltre che per rispettare la tradizione culinaria da cui proviene. Scoprire la storia del Tiramisù significa quindi immergersi in un viaggio tra i gusti e le tradizioni della nostra bella Italia.
Tiramisù quando è nato
Il Tiramisù è un dolce relativamente giovane, se paragonato ad altre ricette della tradizione italiana. La sua nascita è infatti datata alla fine degli anni ’60, inizi ’70 del secolo scorso. Nonostante la sua giovane età, le sue origini sono avvolte in un velo di mistero e di disputa tra diverse regioni italiane.
La versione più accreditata vuole che il Tiramisù sia nato in Veneto, precisamente a Treviso, nel ristorante "Le Beccherie". Secondo questa versione, Roberto Linguanotto, detto Loli, pasticcere del ristorante, avrebbe ideato il dolce ispirandosi al "sbatudin", una ricetta locale a base di uova sbattute con lo zucchero, consumata come tonico dai bambini e dalle donne in gravidanza. Loli avrebbe poi arricchito la ricetta con il mascarpone, i savoiardi e il caffè, dando vita al Tiramisù come lo conosciamo oggi.
Tuttavia, anche la regione Friuli-Venezia Giulia rivendica la paternità del dolce, sostenendo che il Tiramisù sia stato creato a Pieris, in provincia di Gorizia, dalla signora Norma Pielli. Anche in questo caso, la ricetta sarebbe nata come evoluzione di un dolce locale, il "tirime sù", a base di pan di spagna, cacao e caffè.
Nonostante le diverse rivendicazioni, quello che è certo è che il Tiramisù è diventato in breve tempo un dolce amato e apprezzato in tutto il mondo, simbolo dell’eccellenza della pasticceria italiana.
Insomma, indipendentemente da dove sia nato, il Tiramisù è un dolce che rappresenta la creatività e la passione della cucina italiana. Se desiderate cimentarvi nella preparazione di questo delizioso dessert, vi consiglio di seguire la ricetta presente su moltofood.it.