Speck quale parte del maiale

    Suggerite per te

    - Adv -
    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.
    Speck a fette

    Quando si parla di speck, molti appassionati di cucina e enogastronomia si chiedono quale parte del maiale venga utilizzata per produrre questo delizioso salume. Capire l’origine e la preparazione dello speck è fondamentale non solo per apprezzarne appieno il gusto, ma anche per saperlo abbinare correttamente nei nostri piatti. La conoscenza delle materie prime è, infatti, una delle chiavi per diventare veri esperti in cucina.

    Speck quale parte del maiale?

    Lo speck è un salume tipico delle regioni alpine, in particolare del Trentino-Alto Adige. La parte del maiale utilizzata per produrre lo speck è la coscia, la stessa che viene impiegata per la produzione del prosciutto crudo. Tuttavia, a differenza del prosciutto crudo, lo speck subisce un processo di affumicatura oltre che di stagionatura. La coscia viene dapprima disossata e poi sottoposta a una salatura a secco con una miscela di sale e spezie, che può includere pepe, ginepro, alloro e aglio.

    Dopo la salatura, la carne viene lasciata riposare per un periodo che può variare da due a tre settimane, permettendo così alle spezie di penetrare profondamente. Successivamente, la coscia viene affumicata a freddo, utilizzando legni aromatici come il faggio. Questo processo di affumicatura, che dura circa una settimana, conferisce allo speck il suo caratteristico sapore affumicato. Infine, lo speck viene stagionato per un periodo che può andare dai quattro ai sei mesi, durante i quali sviluppa ulteriormente il suo sapore unico e complesso.

    Insomma, lo speck è un prodotto di alta qualità che richiede tempo e maestria per essere realizzato. La scelta della coscia di maiale come materia prima, insieme ai processi di salatura, affumicatura e stagionatura, sono fondamentali per ottenere un salume dal sapore inconfondibile. Se desiderate sperimentare in cucina con questo prelibato ingrediente, vi consiglio di provare le scaloppine speck e provola, una ricetta che esalta al meglio le caratteristiche dello speck.

    Dunque, come abbiamo visto, la coscia del maiale è la parte utilizzata per produrre lo speck, e il suo complesso processo di lavorazione è ciò che lo rende un salume tanto apprezzato.

    La ricetta

    Articolo precedente
    Articolo successivo
    - Adv -

    La ricetta

    - Adv -

    Ultime ricette

    Scopri anche

    - Adv -