Quale tonno scegliere

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.

    Quale tonno scegliere? La scelta del tonno giusto è cruciale per chi ama la cucina e desidera preparare piatti di alta qualità. Che si tratti di un semplice insalata, di un sushi o di un piatto più elaborato come il tonno scottato o una tartare, la qualità del tonno può fare la differenza tra un piatto mediocre e uno straordinario. Ma come fare a scegliere il tonno giusto? La risposta non è sempre semplice, dato che dipende da vari fattori come la freschezza, il tipo di tonno, il metodo di conservazione e l’impatto ambientale della sua pesca.

    Quale tonno scegliere?

    La prima considerazione da fare quando si sceglie il tonno è se optare per tonno fresco o in scatola. Il tonno fresco è ideale per ricette come il tonno scottato o la tartare, dove il sapore e la texture del pesce sono protagonisti. Per una ricetta deliziosa di tonno scottato, potete visitare questo link. Se invece preferite qualcosa di più fresco e leggero, la tartare di tonno alla mediterranea è una scelta eccellente, la cui ricetta si trova qui.

    Per il tonno in scatola, è importante controllare l’olio o il liquido di conservazione. Il tonno conservato in olio d’oliva tende ad essere di qualità superiore, con un sapore più ricco rispetto a quello conservato in acqua. Tuttavia, se si è attenti alle calorie, il tonno in acqua può essere una scelta migliore.

    Un altro fattore da considerare è il tipo di tonno. Il Tonno Rosso, per esempio, è molto apprezzato per il suo sapore intenso e la sua carne tenera, ma è anche tra i più cari e i suoi stock sono tra i più minacciati dalla sovrappesca. Il Tonno Pinna Gialla e il Tonno Albacore sono alternative più sostenibili e accessibili, con un buon equilibrio tra qualità e impatto ambientale.

    Infine, è essenziale considerare l’etichetta del prodotto, che dovrebbe fornire informazioni sulla sostenibilità della pesca. Marchi che aderiscono a pratiche di pesca responsabile, come il Marine Stewardship Council (MSC), garantiscono che il tonno sia stato pescato in modo da minimizzare l’impatto ambientale e assicurare la salute degli stock di pesce a lungo termine.

    Insomma, la scelta del tonno giusto dipende da una combinazione di fattori che include freschezza, tipo, conservazione, e sostenibilità. Come abbiamo visto, sia che si opti per il tonno fresco per preparazioni delicate come il tonno scottato o la tartare, sia che si preferisca la comodità del tonno in scatola per piatti quotidiani, è fondamentale fare scelte consapevoli per garantire non solo il gusto, ma anche il rispetto per l’ambiente marino.

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