Pomodori come conservarli al naturale

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.
    Pomodoro

    Conservare i pomodori al naturale è un’arte che ogni appassionato di cucina e enogastronomia dovrebbe conoscere. Questa pratica non solo permette di godere del sapore dei pomodori tutto l’anno, ma contribuisce anche a ridurre gli sprechi alimentari. Inoltre, i metodi naturali di conservazione mantengono intatte le proprietà organolettiche e nutritive di questo amato frutto. La conservazione, la stagionalità e l’autoproduzione sono concetti chiave in questo processo, che si legano profondamente alla cultura del cibo di qualità e alla sostenibilità ambientale.

    Pomodori come conservarli al naturale?

    La conservazione dei pomodori al naturale può avvenire attraverso diverse tecniche, tutte volte a prolungare la durata di questo ingrediente senza l’uso di conservanti chimici. La scelta del metodo dipende dal tipo di pomodoro, dalla consistenza desiderata e dall’uso culinario previsto.

    Una delle tecniche più antiche e diffuse è la pelatura e la conservazione in barattoli di vetro, mediante il processo di sterilizzazione. Questo metodo prevede la scottatura dei pomodori in acqua bollente per alcuni minuti, per facilitare la rimozione della pelle. Successivamente, i pomodori pelati vengono inseriti nei barattoli, possibilmente con l’aggiunta di foglie di basilico per arricchire il sapore, e coperti con il loro succo filtrato. I barattoli vengono poi chiusi ermeticamente e posti in una pentola con acqua, dove devono bollire per circa 45 minuti per assicurare la sterilizzazione.

    Un’altra tecnica è la preparazione dei pomodori secchi, ideale per i pomodori di tipo San Marzano o Roma. Dopo essere stati tagliati a metà e leggermente salati, vengono esposti al sole o in un forno a bassa temperatura fino a completa disidratazione. Questi possono poi essere conservati in olio extravergine d’oliva, aggiungendo aromi come aglio, peperoncino e erbe aromatiche.

    Per chi cerca un impiego diretto in cucina, i pomodorini confit sono una deliziosa opzione. Questi vengono cotti lentamente in forno con olio, aglio, zucchero e erbe, trasformandosi in un condimento versatile per pasta, insalate o come accompagnamento. La ricetta dettagliata può essere trovata qui: Pomodorini confit ricetta.

    Insomma, conservare i pomodori al naturale non è solo un modo per apprezzare al meglio questo ingrediente durante tutto l’anno, ma è anche un gesto di rispetto verso l’ambiente e la nostra salute. Dunque, sperimentare con queste tecniche significa riscoprire il piacere della cucina fatta in casa, valorizzando al meglio i prodotti del nostro territorio. Come abbiamo visto, le opzioni sono molteplici e adatte a ogni gusto e necessità.

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