Pesto come si prepara

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.

    Il pesto è una delle salse più iconiche e amate della cucina italiana, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. La sua preparazione, seppur apparentemente semplice, nasconde segreti e sfumature che solo un vero appassionato di cucina e enogastronomia può cogliere e valorizzare. Sapere come si prepara il pesto non è solo una questione di seguire una ricetta, ma di immergersi in una tradizione culinaria ricca e affascinante. È importante, quindi, avvicinarsi a questa preparazione con il giusto mix di rispetto per la tradizione e curiosità verso le varie interpretazioni che può assumere.

    Pesto come si prepara?

    La preparazione del pesto, nella sua versione più classica e conosciuta, il pesto alla genovese, richiede ingredienti di qualità e un’attenzione particolare ai dettagli. Gli ingredienti fondamentali sono: basilico genovese DOP, pinoli, aglio, Parmigiano Reggiano o Grana Padano, Pecorino (fiore sardo), sale grosso e olio extravergine di oliva.

    Il segreto per un pesto perfetto risiede innanzitutto nella scelta del basilico, che deve essere fresco e profumato, preferibilmente coltivato in Liguria. I pinoli, elemento distintivo del pesto, apportano quella cremosità e dolcezza unica, mentre l’aglio, utilizzato con moderazione, deve arricchire il sapore senza sovrastarlo. I formaggi, infine, conferiscono al pesto quella sapidità e consistenza che lo rendono inconfondibile.

    La tradizione vuole che il pesto sia preparato nel mortaio di marmo con il pestello di legno, per evitare l’ossidazione delle foglie di basilico e garantire una crema omogenea e dal colore vivace. Tuttavia, nella pratica quotidiana, molti optano per il frullatore, prestando attenzione a non surriscaldare gli ingredienti.

    Il processo include la macinazione dei pinoli con l’aglio e il sale, l’aggiunta graduale delle foglie di basilico, pressate e girate delicatamente, e infine l’incorporazione dei formaggi e dell’olio a filo, fino ad ottenere una salsa cremosa e omogenea.

    Per chi desidera esplorare una variante del pesto, il pesto alla trapanese rappresenta una deliziosa alternativa, con l’aggiunta di pomodori e mandorle al posto dei pinoli. La ricetta dettagliata può essere trovata qui: Pesto alla Trapanese – Ricetta.

    Insomma, la preparazione del pesto è un’arte che richiede passione, dedizione e un pizzico di creatività. Come abbiamo visto, che si scelga di seguire la tradizione alla lettera o di sperimentare con varianti, l’importante è rispettare la qualità degli ingredienti e il processo, per ottenere un risultato che sia un vero trionfo di sapori.

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