Perché il formaggio cheddar è arancione

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.
    Tagliere di formaggi

    Perché il formaggio cheddar è arancione? Questa è una domanda che molti appassionati di cucina e enogastronomia si pongono quando si trovano di fronte a un tagliere di formaggi. Il cheddar è uno dei formaggi più amati e utilizzati in tutto il mondo, grazie al suo sapore caratteristico e alla sua versatilità in cucina. Tuttavia, il suo colore arancione può suscitare curiosità e persino qualche perplessità. Comprendere il motivo di questa colorazione non è solo una questione di curiosità, ma anche un modo per apprezzare meglio le tradizioni e le tecniche di produzione che rendono questo formaggio così speciale.

    Perché il formaggio cheddar è arancione?

    La colorazione arancione del formaggio cheddar è il risultato di una tradizione storica che risale a diversi secoli fa. Originariamente, il cheddar era prodotto con latte di mucche alimentate con erba ricca di beta-carotene, un pigmento naturale che conferisce al latte una colorazione giallastra. Tuttavia, con il tempo, i produttori iniziarono ad aggiungere un colorante naturale chiamato annatto per uniformare il colore del formaggio, indipendentemente dalla stagione o dalla dieta delle mucche. L’annatto è un estratto di semi di una pianta tropicale originaria dell’America Latina, ed è stato scelto non solo per il suo colore vibrante, ma anche perché non altera il sapore del formaggio.

    L’uso dell’annatto divenne particolarmente popolare nel Regno Unito durante il XVII secolo, quando i produttori volevano distinguere il loro formaggio da quello di qualità inferiore. L’annatto, infatti, conferiva al cheddar un aspetto più ricco e appetitoso, che suggeriva una qualità superiore. Oggi, l’annatto è ancora utilizzato per colorare il cheddar, anche se non tutti i produttori seguono questa pratica. Alcuni preferiscono lasciare il formaggio nel suo colore naturale, che può variare dal bianco al giallo chiaro.

    Insomma, il colore arancione del cheddar non è un indicatore di qualità, ma piuttosto una scelta estetica e tradizionale. Se sei curioso di sperimentare il cheddar in cucina, potresti provare a preparare dei piada burger con cheddar e salsiccia per apprezzarne il sapore unico e la versatilità. Come abbiamo visto, il colore del cheddar è il risultato di una combinazione di fattori storici e pratiche di produzione che continuano a influenzare il modo in cui questo formaggio viene percepito e apprezzato oggi.

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