Granita quando nasce

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.
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    Granita quando nasce è una domanda che suscita curiosità tra gli appassionati di cucina e enogastronomia. La granita, con la sua consistenza unica e il suo sapore rinfrescante, è un dolce che ha conquistato il palato di molti. Ma qual è la sua origine? Capire quando e come è nata la granita non solo ci permette di apprezzarla di più, ma ci offre anche uno sguardo sulla storia e le tradizioni culinarie delle regioni italiane, in particolare della Sicilia. Esplorare le radici di questo dolce ci aiuta a comprendere meglio le tecniche e i segreti che lo rendono così speciale.

    Granita quando nasce?

    La granita ha origini antiche che risalgono all’epoca della dominazione araba in Sicilia, intorno al IX secolo. Gli Arabi introdussero l’uso della neve dell’Etna, che veniva raccolta durante l’inverno e conservata in appositi nevai per essere utilizzata durante l’estate. Questa neve veniva mescolata con sciroppi di frutta e zucchero, creando un dessert rinfrescante che possiamo considerare il precursore della granita moderna.

    Con il passare dei secoli, la tecnica di preparazione della granita si è evoluta. Durante il Rinascimento, la neve veniva sostituita con il ghiaccio tritato, e si iniziò a utilizzare una miscela di acqua, zucchero e succhi di frutta. Questo metodo permetteva di ottenere una consistenza più fine e omogenea. La granita divenne un dolce molto popolare, soprattutto nelle città costiere della Sicilia, come Catania e Messina.

    La vera svolta nella preparazione della granita avvenne nel XVII secolo, con l’introduzione delle macchine per la produzione del ghiaccio. Questi strumenti permettevano di ottenere una granita dalla consistenza ancora più fine e cremosa. La granita divenne un simbolo della cultura siciliana, un dolce da gustare in qualsiasi momento della giornata, spesso accompagnato da una brioche.

    Oggi, la granita è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, ma rimane profondamente legata alla tradizione siciliana. Le varianti più popolari includono la granita al limone, alla mandorla, e al caffè, ma esistono infinite possibilità di sperimentazione con diversi gusti e ingredienti. Se desideri provare a fare una granita al limone a casa, puoi seguire questa ricetta.

    Insomma, la granita nasce come un dolce semplice e rinfrescante, ma con una storia ricca e affascinante che riflette le influenze culturali e le innovazioni tecniche che hanno caratterizzato la cucina siciliana nel corso dei secoli.

    La ricetta

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