Funghi come conservarli

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.
    Funghi finferli

    I funghi sono un ingrediente versatile e delizioso che arricchisce molte ricette, ma come conservarli al meglio? Questa è una domanda fondamentale per chi ama la cucina e vuole mantenere intatte le qualità organolettiche di questi preziosi doni della natura. Conservare i funghi in modo corretto non solo prolunga la loro freschezza, ma preserva anche il loro sapore e la loro consistenza, elementi cruciali per ottenere piatti di alta qualità. Vediamo quindi insieme come fare per conservare i funghi nel modo più efficace possibile.

    Funghi come conservarli?

    Per conservare i funghi in modo ottimale, è importante seguire alcuni accorgimenti fondamentali. Innanzitutto, è essenziale scegliere funghi freschi e di buona qualità. Una volta acquistati, i funghi devono essere puliti accuratamente, rimuovendo eventuali residui di terra con un panno umido o una spazzolina morbida. Evitare di lavarli sotto l’acqua corrente, poiché i funghi sono porosi e tendono ad assorbire l’acqua, compromettendo la loro consistenza.

    Una volta puliti, i funghi possono essere conservati in frigorifero. Il metodo migliore è avvolgerli in un panno di cotone o in carta assorbente e poi riporli in un sacchetto di carta. Questo permette ai funghi di respirare e impedisce la formazione di umidità, che potrebbe accelerare il processo di deterioramento. In frigorifero, i funghi possono durare fino a una settimana.

    Per una conservazione più lunga, i funghi possono essere congelati. Prima di congelarli, è consigliabile sbollentarli per alcuni minuti in acqua bollente, scolarli e lasciarli raffreddare. Successivamente, i funghi possono essere disposti su un vassoio in un unico strato e messi nel congelatore. Una volta congelati, possono essere trasferiti in sacchetti per congelatore. In questo modo, i funghi possono essere conservati per diversi mesi.

    Un’altra opzione è l’essiccazione. I funghi possono essere tagliati a fette sottili e disposti su un vassoio, quindi essiccati in un essiccatore o in forno a bassa temperatura. Una volta essiccati, devono essere conservati in contenitori ermetici in un luogo fresco e asciutto. I funghi essiccati possono durare fino a un anno e devono essere reidratati in acqua prima dell’uso.

    Infine, i funghi possono essere conservati sott’olio o sott’aceto. Dopo una breve cottura in acqua e aceto, i funghi vengono scolati e asciugati, poi messi in barattoli di vetro con olio o aceto e spezie a piacere. Questa tecnica non solo conserva i funghi, ma aggiunge anche un tocco di sapore in più.

    Dunque, conservare i funghi nel modo giusto è essenziale per poterli gustare al meglio in qualsiasi momento. Se siete alla ricerca di una ricetta deliziosa per utilizzare i vostri funghi conservati, vi consiglio di provare questi crostini ai funghi. Come abbiamo visto, con i giusti accorgimenti è possibile prolungare la vita dei funghi e mantenere intatte le loro proprietà organolettiche.

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