Le lasagne sono un piatto iconico della cucina italiana, amato per la sua ricchezza di sapori e la sua capacità di soddisfare anche i palati più esigenti. Tuttavia, dopo aver gustato una porzione generosa di questo primo piatto, ci si pone spesso la domanda: "Quale secondo servire per completare il pasto in modo armonioso?" La scelta del secondo piatto è cruciale per mantenere un equilibrio tra i sapori e non appesantire troppo il pasto. È importante considerare la struttura del menù, la stagionalità degli ingredienti e le preferenze dei commensali per creare un’esperienza culinaria completa e appagante.
Dopo lasagne quale secondo?
Quando si sceglie un secondo piatto da servire dopo le lasagne, è fondamentale considerare la ricchezza e la complessità del primo piatto. Le lasagne, con i loro strati di pasta, carne, besciamella e formaggio, sono già un piatto sostanzioso. Pertanto, è consigliabile optare per un secondo che sia più leggero e che possa bilanciare il pasto senza sovraccaricare il palato. Un’ottima scelta potrebbe essere un piatto a base di carne bianca, come il pollo o il tacchino, magari cucinato al forno con erbe aromatiche e un filo d’olio d’oliva. Questo tipo di preparazione esalta i sapori senza aggiungere pesantezza.
Un’altra opzione valida è il pesce, che offre una freschezza ideale per completare il pasto. Un filetto di orata o branzino al forno, condito con limone e prezzemolo, può essere un abbinamento perfetto. Per chi preferisce un’opzione vegetariana, un piatto di verdure grigliate o un’insalata mista con ingredienti di stagione può offrire la giusta leggerezza e freschezza.
Se le lasagne sono state preparate in una versione più creativa, come quelle alla zucca con salsiccia (vedi questa ricetta), si potrebbe considerare un secondo che richiami uno degli ingredienti principali, per creare un filo conduttore nel menù. Ad esempio, un arrosto di maiale con una salsa di zucca potrebbe essere un’idea originale e gustosa.
Insomma, la chiave è scegliere un secondo che completi le lasagne senza appesantire. Considerando la stagionalità e i gusti dei commensali, si può creare un menù equilibrato e soddisfacente, capace di esaltare ogni portata.
