Come cucinare ossobuco morbido

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.
    Ossobuco

    Cucinare un ossobuco morbido è un’arte che richiede attenzione e cura. Questo piatto tradizionale della cucina italiana, amato per il suo sapore ricco e la sua consistenza succulenta, è spesso il protagonista di pranzi e cene importanti. La sfida principale è ottenere una carne tenera che si sciolga in bocca, un risultato che si può ottenere solo con la giusta tecnica e ingredienti di qualità. Un ossobuco ben preparato non solo esalta il sapore della carne, ma valorizza anche il sugo e gli aromi che lo accompagnano, rendendo ogni boccone un’esperienza culinaria indimenticabile.

    Come cucinare ossobuco morbido?

    Per cucinare un ossobuco morbido, è fondamentale iniziare con una buona selezione della carne. L’ossobuco proviene dalla parte superiore della gamba del vitello, e la qualità della carne è essenziale per ottenere un piatto tenero. Assicuratevi che la carne abbia una buona quantità di grasso e midollo, poiché questi elementi contribuiscono alla morbidezza e al sapore finale del piatto.

    Il primo passo nella preparazione è infarinare leggermente la carne. Questo aiuta a creare una crosticina dorata durante la rosolatura, che sigilla i succhi all’interno. In una padella capiente, riscaldate dell’olio d’oliva e rosolate l’ossobuco su entrambi i lati fino a quando non sarà ben dorato. Questo passaggio è cruciale per sviluppare il sapore.

    Una volta rosolata, la carne va trasferita in una casseruola, dove verrà cotta lentamente. Aggiungete un trito di cipolla, carota e sedano alla padella, facendoli soffriggere fino a quando non saranno morbidi. Questo soffritto è la base del sugo e aggiunge profondità di sapore. Sfumate con del vino bianco e lasciate evaporare l’alcol.

    Nella casseruola con l’ossobuco, versate del brodo caldo fino a coprire la carne a metà. Aggiungete un mazzetto di erbe aromatiche come alloro e timo per infondere ulteriori aromi. Coprite la casseruola e lasciate cuocere a fuoco basso per almeno due ore. La cottura lenta è il segreto per ottenere una carne che si stacca facilmente dall’osso.

    Durante la cottura, controllate di tanto in tanto il livello del liquido, aggiungendo brodo se necessario. La consistenza del sugo deve essere densa e ricca, in grado di avvolgere la carne. A fine cottura, aggiungete una gremolata di prezzemolo, aglio e limone grattugiato per un tocco di freschezza.

    Insomma, cucinare un ossobuco morbido richiede tempo e attenzione ai dettagli, ma il risultato finale ripagherà ogni sforzo. Per una guida dettagliata e ulteriori consigli, potete consultare questa ricetta.

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