Come cucinare brasato di vitello

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.
    Brasato

    Il brasato di vitello è un piatto iconico della cucina italiana che rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e raffinatezza. Preparare un brasato richiede tempo e dedizione, ma il risultato finale è un piatto succulento che esalta i sapori della carne e degli aromi utilizzati. La tecnica del brasato consiste nel cuocere lentamente la carne in un liquido aromatico, permettendo ai sapori di amalgamarsi e alla carne di diventare tenera e saporita. Questo piatto è perfetto per occasioni speciali o per una cena in famiglia, dove il gusto autentico e la consistenza morbida del vitello possono essere apprezzati appieno. Ma come si cucina un brasato di vitello perfetto? Scopriamolo insieme.

    Come cucinare brasato di vitello?

    Per cucinare un brasato di vitello perfetto, è fondamentale partire da ingredienti di qualità. Scegli un pezzo di carne adatto, come il cappello del prete o la spalla, che sono ideali per questo tipo di cottura lenta. Inizia marinando la carne per almeno 12 ore in un mix di vino rosso, carote, cipolle, sedano, aglio, alloro, rosmarino e pepe nero. Questa fase è cruciale per permettere alla carne di assorbire tutti gli aromi e diventare ancora più saporita.

    Una volta terminata la marinatura, asciuga bene la carne e rosolala in una casseruola con un filo d’olio extravergine d’oliva, fino a ottenere una crosticina dorata su tutti i lati. Questo passaggio sigilla i succhi all’interno della carne, mantenendola morbida e succosa durante la cottura. Aggiungi le verdure della marinatura e sfuma con il vino rosso utilizzato per marinare, lasciando evaporare l’alcol.

    A questo punto, copri la carne con del brodo di carne caldo e porta a ebollizione. Riduci il fuoco al minimo, copri con un coperchio e lascia cuocere lentamente per circa 2-3 ore. La cottura lenta è essenziale per ottenere un brasato tenero e saporito. Durante la cottura, controlla di tanto in tanto che il liquido non si asciughi troppo, aggiungendo altro brodo se necessario.

    Al termine della cottura, rimuovi la carne dalla casseruola e lasciala riposare per qualche minuto. Filtra il sugo di cottura e, se desideri una salsa più densa, puoi farlo ridurre ulteriormente sul fuoco. Affetta il brasato e servilo con la salsa calda, accompagnato da un contorno di purè di patate o polenta, che si sposano perfettamente con i sapori ricchi del piatto.

    Insomma, come abbiamo visto, cucinare un brasato di vitello richiede attenzione e pazienza, ma il risultato finale ripaga ampiamente lo sforzo. Per una guida dettagliata, puoi seguire la ricetta del brasato di vitello.

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