Caffe come fare la crema

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.
    Caffè

    Il caffè è una delle bevande più amate e consumate al mondo, e la crema che si forma sulla superficie di un espresso perfettamente estratto rappresenta per molti l’apice della qualità e del piacere. La crema, o "crema di caffè", non è solo un piacere visivo; è anche un indicatore chiave della freschezza e della qualità del caffè, oltre che della corretta esecuzione della sua preparazione. Ma come si può ottenere una crema perfetta anche a casa, trasformando una semplice pausa caffè in un momento di autentico godimento? La risposta a questa domanda non è soltanto una questione di gusto personale, ma si radica nella scienza della preparazione del caffè e nella passione per l’arte culinaria.

    Caffe come fare la crema?

    Per ottenere una crema densa e persistente sul proprio caffè, è essenziale partire dalla scelta di un caffè di alta qualità e dalla corretta manutenzione della macchina da caffè. La crema si forma grazie alla pressione con cui l’acqua calda attraversa il caffè macinato, estraendo così oli, zuccheri e piccole particelle che, incontrando l’aria, generano quella deliziosa schiuma marrone chiaro.

    La prima regola per una crema eccellente è l’utilizzo di un caffè fresco. Il caffè, infatti, perde parte delle sue proprietà organolettiche già dopo pochi giorni dalla torrefazione. Dunque, è importante scegliere un caffè di buona qualità, possibilmente macinato al momento o, in alternativa, conservato in un ambiente sigillato e al riparo dalla luce e dall’aria.

    La macinatura del caffè gioca un ruolo cruciale: una macinatura troppo fine può ostruire il passaggio dell’acqua, mentre una troppo grossa può causare un’estrazione troppo rapida, entrambi scenari non ideali per la formazione della crema. La pressione esercitata dalla macchina da caffè è un altro fattore determinante: una pressione di circa 9 bar è considerata ideale per l’espresso.

    La temperatura dell’acqua, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 90-96°C, è altrettanto importante. Un’acqua troppo calda può bruciare il caffè, mentre una troppo fredda non permetterà un’estrazione ottimale.

    Infine, la qualità dell’acqua non va sottovalutata. Un’acqua troppo dura può lasciare residui calcarei che influenzano negativamente sia la macchina che il sapore del caffè, mentre un’acqua troppo morbida può rendere il caffè insipido.

    Insomma, ottenere una crema perfetta richiede attenzione e cura in ogni fase della preparazione del caffè. Come abbiamo visto, non si tratta solo di premere un pulsante: è un vero e proprio rituale che, se eseguito correttamente, può trasformare una semplice tazza di caffè in una piccola opera d’arte culinaria. Per chi desidera esplorare ulteriormente il mondo del caffè e delle sue preparazioni, ecco una ricetta che potrebbe interessare: Spumone al caffè ricetta.

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