Brasato come cuocerlo

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.
    Brasato

    Il brasato è un piatto che evoca immagini di tavole imbandite e serate invernali trascorse in compagnia. La sua preparazione, sebbene richieda tempo e dedizione, ripaga con un’esplosione di sapori e profumi che conquistano anche i palati più esigenti. Ma come cuocerlo alla perfezione? Questa domanda è cruciale per chi desidera ottenere un brasato tenero e saporito, capace di esaltare il gusto della carne e degli aromi utilizzati. Conoscere i segreti della cottura del brasato è fondamentale per trasformare un semplice pezzo di carne in un capolavoro culinario.

    Brasato come cuocerlo?

    Cuocere un brasato alla perfezione richiede attenzione ai dettagli e una buona dose di pazienza. La scelta della carne è il primo passo fondamentale: optate per un taglio di carne bovina adatto alla cottura lenta, come il cappello del prete o la guancia. Questi tagli, ricchi di tessuto connettivo, diventano incredibilmente teneri dopo ore di cottura. Prima di iniziare la cottura vera e propria, è essenziale marinare la carne per diverse ore, preferibilmente una notte intera, con vino rosso, verdure aromatiche come carote, cipolle e sedano, e spezie come alloro, pepe nero e chiodi di garofano. Questo passaggio permette alla carne di assorbire gli aromi e di risultare più saporita.

    Una volta marinata, la carne va asciugata e rosolata in una casseruola con un filo d’olio o burro, fino a ottenere una crosticina dorata su tutti i lati. Questa operazione sigilla i succhi all’interno e arricchisce il sapore finale. A questo punto, si aggiungono le verdure della marinata e si sfuma con il vino utilizzato per marinare, lasciando evaporare l’alcol. La cottura prosegue a fuoco basso, coprendo la casseruola con un coperchio, per almeno 3-4 ore. Durante la cottura, è importante controllare che il liquido non si asciughi troppo, aggiungendo eventualmente del brodo caldo.

    Il brasato è pronto quando la carne è così tenera da poter essere tagliata con una forchetta. Prima di servirlo, è consigliabile filtrare il fondo di cottura e ridurlo per ottenere una salsa densa e saporita da accompagnare alla carne. Insomma, come abbiamo visto, la chiave per un brasato perfetto risiede nella scelta degli ingredienti, nella marinatura e nella cottura lenta e paziente. Per una guida dettagliata e una ricetta completa, potete consultare questa ricetta.

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