La torta zebrata è uno dei primissimi dolci che ho preparato da sola, quando frequentavo l’università. Ricordo che quando tagliai la prima fetta rimasi scioccata dalla bellezza dei due colori che si fondevano alla perfezione. L’effetto ottico e cromatico è incredibile e direi che il nome è giustificato. Come chiamarla se non, appunto, torta zebrata? La cosa bellissima e curiosa di questa ricetta è che non esisteranno mai due torte perfettamente uguali. La ricetta può essere la stessa ma il pattern viene ogni volta leggermente diverso! Strisce più sottili o più spesse, curve, prevalenza di impasto chiaro o di impasto scuro. Sono mille le variabili… la cosa certa è che ogni torta zebrata è unica a modo suo!
Ma come si crea questo effetto zebrato?
Chi non l’ha mai preparata si starà chiedendo come si fa a ottenere questo effetto zebrato. In realtà è molto facile, basta avere un po’ di pazienza. Il segreto infatti è preparare l’impasto base e poi dividerlo in due parti uguali. In una si aggiunge ancora un po’ di farina, nell’altra del cacao amaro. Si amalgama il tutto e poi si è pronti a dare forma alla torta zebrata.
Si preleva un cucchiaio di impasto chiaro e si mette al centro dello stampo. Poi si aggiunge un cucchiaio di impasto scuro mettendolo esattamente al centro della cucchiaiata di impasto chiaro già versato. Si continua così fino a esaurire entrambi gli impasti. Si creeranno tanti cerchi concentrici bianchi e neri. Non è un problema se non si riesce ad essere precisissimi. In cottura, infatti, la torta zebrata lieviterà e le imperfezioni non si vedranno più tanto.
Insomma, la torta zebrata in realtà è veramente facile da fare, basta avere un po’ di pazienza quando si versano gli impasti. Ma l’effetto zebrato che si crea è davvero bellissimo e, sono sicura, stupirà tutti! Ma ora… prepariamola insieme!