Si avvicina l’8 marzo e per celebrare la festa della donna c’è un dessert che proprio non può mancare, la torta mimosa! Delicata, elegante, leggera, profumata. Questa torta, in effetti, è di una femminilità pazzesca! Non mi sorprende che un dolce così buono e aromatico sia diventato il simbolo di questa festa!
Come si fa la torta mimosa
Voi avete mai preparato la torta mimosa in casa? La ricetta originale di questa torta non è proprio semplicissima. Per prima cosa serve un pan di spagna molto alto da dividere in (almeno) 3 strati, poi la crema diplomatica, la bagna e la decorazione. Come decorazione la ricetta originale prevede tanti dadini di pan di spagna piccolissimi, che ricordano le “palline” che formano il fiore mimosa.
Insomma, la torta mimosa tradizionale è un po’ ostica da realizzare, soprattutto per i meno esperti (il pan di Spagna che non prevede lievito nella preparazione, spesso tende ad abbassarsi una volta sfornato). Proprio pensando a loro ecco la mia versione semplificata in alcuni aspetti ma comunque buonissima! Ci sono sempre impasto, bagna, crema e decorazione da fare come per il classico dolce… ma sono un po’ più semplici! Il sapore finale è spaziale, credetemi vale tutto il tempo investito nella preparazione!
Se posso darvi un consiglio per ottimizzare i tempi, il suggerimento è di preparare la crema pasticciera il giorno prima, così si raffredderà con calma (sempre con pellicola a contatto). In alternativa vi consiglio di prepararla mentre l’impasto per la base cuoce e poi dare il tempo sia alla crema che alla torta di freddarsi prima di procedere con la farcitura. Ah, mi raccomando, non abbiate paura di bagnare i dischi di torta con la bagna! È importante che gli strati non risultino asciutti nella torta mimosa, ma anzi, morbidi e ben amalgamati!
Buon 8 marzo e buona torta mimosa!