Il mare del Litorale lambisce anche l’Eur. E lo fa alla grande in questo locale dove una cucina tutto pesce è interpretata con grande passione e professionalità. Due anime e due vocazioni, coerenti peraltro tra loro, coesistono nello stesso luogo, anche se indipendenti e separate: la Pescatoria e il Ristorante.
Alla Pescatoria il pesce arriva da Anzio, da Fiumicino, da Ponza e i clienti possono fare la loro spesa, godersi un pranzo leggere stile bistrot, e anche comprare prodotti da asporto: ostriche, tartare (ottimo il tonno), salsa alle vongole, salsa allo scoglio.
Il ristorante, tutto disegnato su spazi dalle tinte chiare, con una cucina a vista separata dalla sala da una grande vetrata decorata con rami marini, è stata immaginata, come tutta la decorazione, dalla proprietaria Emilia Branciani. È questo il palcoscenico dove si esibisce ogni giorno lo chef Mirko De Mattia alternando il pedale della creatività con quello della tradizione.
Niente da dire sui suoi crudi: impeccabili. Ma il biglietto da visita del cuoco si palesa subito col calamaro ripieno di parmigiana di melanzane e crema di bufala, col tortello polpo totani e il suo fondo, o ancora coi paccheri cozze lime e basilico. Poi, per continuare, il mare arriva imperioso con la triglia con peperoni barbecue di susine e giardiniera di cipollotto, mentre il semifreddo ai lamponi con crumble di cacao gelatina ai frutti di bosco e meringa chiude in bellezza.
Senza dimenticare che gli appassionati di crostacei possono trovare qui un percorso di grande divertimento: scampi e gamberi rossi crudi, catalana, spaghettone con astice blu, tutti buonissimi.
La ricetta del tataki di tonno al sesamo di Mirko Di Mattia, Livello 1 – Roma
Tataki non vuol dire ‘scottare appena’, bensì sminuzzare.