Struffoli, la ricetta del buonumore

L’origine degli struffoli, dolce tipico del Natale, è assai incerta e sono molte le regioni del centro sud che, chiamandoli con nomi diversi (“cicerchiata” in Abruzzo, “pignolata” in Calabria), se ne contendono la cittadinanza. C’è chi li preferisce più piccoli e croccanti, chi leggermente più grandi e morbidi all’interno. Su una cosa, però, siamo tutti d’accordo: queste palline fritte e coperte da abbondante miele sono troppo buone.

Gli struffoli sono un piatto che richiama le tavole imbandite e la condivisione. Tradizionalmente vengono serviti su un un bel piatto da mettere al centro della tavola e ogni commensale ne prende quanti ne vuole, ma potete anche preparare delle monoporzioni usando i classici pirottini per muffin.

Come si fanno gli struffoli

La ricetta è semplice: si prepara l’impasto che dovrà riposare per un paio d’ore, si formano dei filoncini da cui si ricavano degli gnocchetti che vanno fritti. Dopodiché si scioglie il miele in cui si tuffano gli struffoli che dovranno essere completamente ricoperti da uno strato di dolcezza.

La decorazione della tradizione prevede cedro e frutta candita, ciliegie candite, codette colorate e confettini di zucchero. Io però non amo la frutta candita e quindi aggiungo solamente le codette colorate… mi raccomando, non ditelo ai puristi degli struffoli che potrebbero offendersi!

È un dolce prima fritto e molto zuccherino, quindi sono fondamentali gli agrumi: aggiungiamo abbondante scorza di arancia e limone nel miele, donano freschezza e smorzano la dolcezza.

Qualche consiglio in più per un risultato impeccabile? Scuoti bene gli struffoli prima di friggerli per eliminare la farina; utilizza un pentolino dai bordi alti e se in frittura si forma della schiuma dai una mescolata con la schiumarola. Se li gradite più croccanti fateli più piccoli, mentre se li preferite più morbidi ricavate degli gnocchetti più grandi.

Se gli struffoli avanzano possono essere coperti con una campana di vetro e conservati per 3/4 giorni a temperatura ambiente.

Altre ricette da non perdere:

Ingredienti

Preparazione

Step 1

Su una spianatoia mettiamo la farina a fontana e al centro aggiungiamo lo zucchero, un pizzico di sale, il bicarbonato e la scorza grattugiata dell’arancia.

Step 2

Rompiamo al centro della fontana di farina le uova e con l’aiuto di una  forchetta sbattiamole leggermente. Aggiungiamo anche il burro a tocchetti e il limoncello.

 

Step 3

Lavoriamo l’impasto con le mani incorporando mano a mano la farina; dovremmo impastare per una decina di minuti fino ad ottenere un panetto ben liscio ed omogeneo, aggiungendo, solo se serve, altra farina. L’impasto dovrá essere morbido, ma non appicicoso. Copriamo con pellicola e lasciamo riposare in frigo per un paio d’ore.

 

Step 4

Riprendiamo l’impasto e dividiamolo in piú pezzetti per formare dei rotolini, da cui ricavare degli gnocchetti; sulla dimensioni potete regolarvi in base ai vostri gusti: piú piccoli saranno e piú croccanti diventeranno. Tenete conto che in frittura si gonfieranno. In questa fase aiutiamoci con un velo di farina, non troppa mi raccomando. Mano a mano mettiamo gli struffoli da parte su un vassoio.

Step 5

Portiamo a temperatura l’olio in un pentolino dai bordi alti e quando é caldo tuffiamo gli struffoli un po’ per volta e solo dopo aver levato la farina in eccesso. Saranno pronti dopo circa un minuto e mezzo/due minuti: li scoliamo e li facciamo asciugare su della carta assorbente.

Step 6

In un ampia padella dove entrino tutti gli struffoli sciogliamo il miele con un cucchiaio di zucchero e la scorza di limone e arancia. Quando il miele é completamente liquido, apegniamo la fiamma e immergiamo gli struffoli che dovranno completamente ricoprirsi di miele.

Step 7

Impiattiamo come preferiamo: possiamo fare una montagnetta, una ciambella o delle monoporzioni, l’importante é poi decorare gli struffoli ancora caldi con le codette colorate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Exit mobile version