Pasta con i broccoli, centrifughe di mele e carote, insalate a volontà. La dieta “plant based” (vegetale e salutista) si fa largo tra gli sportivi, ma la stragrande maggioranza di loro fa ancora uso massiccio di proteine animali.
E’ quanto emerge da un sondaggio compiuto dall’Aics (Associazione italiana cultura sport) tra i suoi iscritti. Alle domande hanno risposto oltre 12.000 persone, tra i 21 e i 67 anni, di cui il 52,5 donne e il 47,5 uomini.
Tra queste il 16,7% afferma di seguire un’alimentazione vegetariana e il 3,9% una dieta vegana. Il sondaggio è stato voluto dalla commissione Ambiente di Aics, spiega il responsabile Andrea Nesi «nella consapevolezza che gli allevamenti intensivi di bestiame e pesci impattano in modo insostenibile sulla salute del pianeta e delle persone. E che una maggiore conoscenza di questi temi consente di compiere scelte consapevoli». Per questo Aics Ambiente ha deciso di mettere in campo una serie di progetti mirati a una maggiore sensibilizzazione dei cittadini sui temi legati all’alimentazione.