I fumi delle antiche carbonaie hanno determinato in passato il nome Infernetto per designare il territorio che si estende sul lato orientale della Colombo. Poi, a partire dal primo dopoguerra, è nato un quartiere dove i “nuovi fumi” sono quelli delle numerosissime bracerie e pizzerie che punteggiano tutta la zona.
L’ultima novità, Ju Manji, se la gioca su una studiata scenografia: il grande braciere, un ruscello con pochi tavolini, le palme e i bambù con lo spazio cocktail. Ma soprattutto la cucina, affidata alle mani capaci e alla fantasia dello chef Roberto Dell’Uomo, propone una propria versione della tradizione con meditati tocchi di modernità. Così il palato può essere stuzzicato dal raviolo di pollo alla cacciatora o dal prezioso Lingotto con mousse al cioccolato caramellato e dischi di caramello su biscotto friabile.
Per il resto, il gourmet curioso si può godere nel territorio una ampia serie di sfizi: Al Cinghiale, vicino alla pineta, le mitiche pappardelle, da Egan Maruna pimpante cucina di pesce. Ai Ciarli ottimi tagli di carne alla brace insieme a una carbonara di tutto rispetto. E ancora, al Patty Bistro, buone e fantasiose proposte di mare e di terra. Citazione obbligata per le impeccabili pizze di Ferdy, molte sfiziose anche nelle ricchissime versioni “speciali”.