Via Giulia, strada di bella purezza rinascimentale, è anche, coi suoi dintorni, un importante snodo gastronomico della migliore cucina romana. In una piccola concentrazione di spazio si possono infatti tre stellati molto importanti anche se diversi tra loro. Il Pagliaccio di Anthony Genovese, luogo di raffinate elaborazioni fusion. Ma non solo, il Pipero del patron Alessandro Pipero, che si trova davanti alla Chiesa Nuova con una cucina materica e gioiosa. E ancora il Per Me di Giulio Terrinoni, indirizzo di moderna elaborazione dei classici del pesce.
Tutto pesce anche da Assunta Madre, indirizzo caro ai vip, e sempre sulla cresta dell’onda per la qualità assoluta della sua materia prima. Ma questo piccolo territorio gastronomico si rivela molto più variegato. Basti pensare che si può passare dalla spartana semplicità delle polpette di Settimio al Pellegrino e degli street food (supplì e crocchette) di Supplizio alle raffinate atmosfere di Pierluigi, con affaccio unico su una piazzetta rinascimentale e incorniciata da palazzi eleganti che sembrano presi in prestito da quadri del Cinquecento. O, ancora, agli aperitivi trendy del Goccetto in via dei Banchi Vecchi.
La ricetta degli spaghetti allo scorfano dello Chef Franco Bloisi, ristorante Assunta Madre – Roma
Lo Chef Franco Bloisi ama ricette di intensa semplicità, come questi spaghetti allo scorfano. Ecco quindi tutti i passaggi per prepararli!
Ingredienti
- Spaghetti 400 g
- Scorfano 1 kg
- Vino bianco secco 1 bicchiere
- Pomodorini datterini 1 kg
- Carota
- Cipolla
- Sedano
- Peperoncino
- Olio
- Sale
Preparazione
Step 1
Lo scorfano va sfilettato e cotto sulla pelle padella in olio e peperoncino (niente aglio, che appesantisce).
Step 2
Aggiungete i pomodori datterini tagliati a spicchi e fate restringere.
Step 3
A parte, fate andare le carcasse dello scorfano con carota, cipolla, sedano e poca acqua, sfumando prima col vino, fino a ottenere un fondo.
Step 4
Lessate al dente gli spaghetti e finite la cottura in padella, aggiustando col fondo.
Step 5
Vino consigliato: Un Sancerre giovane, oppure un Sauvignon friulano.
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