È Tommaso Luongo colui che per i prossimi quattro anni sarà alla guida di Ais Campania. Dopo quindici anni come delegato di Ais Napoli, e con la più numerosa partecipazione di soci votanti nella storia dell’associazione campana, oltre il 55%, Luongo sale sul podio nazionale. È il terzo presidente regionale più votato in Italia con ben 1326 voti. Una vittoria che lo consacra e conferma la sua riconoscibilità nel mondo del vino. Negli anni trascorsi come delegato è, infatti, riuscito a portare la delegazione napoletana ad alti livelli, dimostrando di essere notevolmente proiettato in avanti.
Caserta, Bufala & Wine in love: corso dedicato all’abbinamento tra mozzarella Dop e vino
Gli obiettivi in Ais
Tra i tanti riconoscimenti il premio Surgiva, come delegazione Ais più innovativa d’Italia.
Il neo presidente ha le idee chiare su quali saranno i principi centrali su cui focalizzare l’associazione. Formazione e comunicazione saranno punti cardini. Così come lo saranno la creazione di eventi sia conviviali che didattici che permetteranno di “dissetare”, è proprio il caso di dirlo, la conoscenza di tutti gli appassionati del settore. «La nuova carica porta con sé onori e oneri» racconta Luongo. «Gratificazione e responsabilità – aggiunge – descrivono bene lo stato d’animo di questi momenti. Ringrazio tutti i nostri soci per la fiducia dimostrata. Adesso inizia un percorso di lavoro che consoliderà il ruolo di Ais Campania nei nostri confini regionali e in Italia. Avremo bisogno del contributo di ogni singolo socio».
Wine&TheCity, la gastronomia campana accompagna l’arte nell’ultimo appuntamento a Posillipo
Saranno quattro anni molto impegnativi, che vedranno il Presidente occupato nella coordinazione delle delegazioni campane e nella realizzazione di nuove attività volte alla promulgazione della cultura del vino. Un impegno che però non lo spaventa. Un impegno che ha radici molto profonde, che racconta e rappresenta un legame importante. Quel legame col padre, ormai scomparso. È stato la scintilla che ha trasformato in passione tutto il suo percorso e che sicuramente oggi più che mai, dall’alto, è fiero dei traguardi raggiunti.
Vino, olio e pasta, il ‘made in Italy’ vola: l’export dei prodotti di qualità è da record
© RIPRODUZIONE RISERVATA