Il quartiere Salario, insieme alle sue propaggini, parla, e bene, molte lingue gastronomiche. Da non perdere, la cucina colta di Alba Esteve Ruiz, giovane chef spagnola, capace di passare da una grande carbonara a piatti di elevato contenuto creativo.
Altro punto fermo del territorio è senza dubbio l’indirizzo, a due passi da Porta Pia, di Stefano Chinappi. Qui, anche con la complicità creativa dello chef marchigiano Federico Delmonte, i clienti possono passare da grandi classici della tradizione di Formia, città del titolare, a invenzioni creative, sempre con la gioiosa complicità di una cantina ampia, con pochi rivali in città nel capitolo bollicine.
Il pesce, oggi tanto di moda, non manca di stuzzicanti interpretazioni di quartiere. Si può così passare dalle proposte eclettiche, un poco fusion un poco romane, del piacevolissimo Stile Benaco ai piatti gustosi del Sor Duilio, pescheria con uso di cucina dove crudi e ostriche, ma anche belle ricette del territorio di Civitavecchia, città di origine del titolare.
Senza dimenticare il lusso gioioso del tartufo, che siano tagliolini oppure carni, punto di forza della proposta di Semidivino, fascinoso locale storico di via Alessandria, dove struttura e arredi sono rimasti intatti dal tempo della fondazione nel 1929.
La ricetta del sashimi di tonno di Arturo Scarci, Meglio Fresco – Roma
«Un buon sashimi è tutto nella preparazione», spiega Arturo Scarci, guru di Meglio Fresco di via di Boccea e conoscitore profondissimo di ogni segreto del mare. Scopriamo insieme a lui la ricetta del sashimi di tonno!