Idee da star
In un ideale red carpet gastronomico, è salito il “Rombo alla Clooney”: in tranci, flambato alla vodka, stufato al Prosecco e servito su una base di salicornia, con gocce di lampone frullato insieme a del limone. La sfilata di grandi chef che amano cimentarsi col rombo è di fatto inesauribile. Alain Ducasse lo tratta come un filetto di vitello, accompagnandolo con una salsa di spugnole e scalogno. Paolo Barrale propone una variazione intorno ai sapori della tradizione con l’impepata di rombo.
I consigli
Si dice rombo, ma sono diversi gli esemplari di interesse gastronomico. Il rombo liscio dalle carni tenere e delicate è molto apprezzato. Ma il top del pescato, di taglia più grande, è il rombo chiodato. Francesco Tripodi del Tempio di Iside suggerisce che il rombo dovrebbe essere cotto in maniera semplice per esaltare i suoi sapori naturali.
La ricetta del rombo con pomodori e zucchine, Il Tempio di Iside – Roma
Ingredienti
Preparazione
Step 1
Tagliate le zucchine a julienne e mettetele a riposare in una ciotola con i datterini tagliati a metà, qualche foglia di basilico, sale e pepe nero.
Step 2
Mettete il rombo intero in forno preriscaldato a 180 gradi.
Step 3
Fate andare per qualche minuto, sfumando appena con vino bianco secco.
Step 4
Aggiungete le olive taggiasche e le verdure della ciotola e fate cuocere una ventina di minuti.
Step 5
Servite sfilettando il rombo, senza sprecare le guanciole, con le verdure accanto.
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