Il mondo delle intolleranze alimentari è un insieme molto variegato e con numeri di un certo rilievo, specie per quell’intolleranza al glutine, la celiachia, che influenza non poco gli stili di vita. La ristorazione, sempre più a braccetto con la medicina, si è sforzata di modulare la sua offerta anche sui clienti con intolleranze.
Il caso più clamoroso è quello di che ha giocato la scommessa ambiziosa di fare dell’alimentazione ospedaliera una piccola oasi di piacere anche per il palato. Con una équipe di nutrizionisti del Policlinico Gemelli guidata dal direttore dell’Unità operativa dietetica, il professore Giacinto Miggiano, ha dato vita a un sito gemellifornelli.it con una assistenza alimentare qualificata.
A Roma si moltiplicano, sotto l’insegna del gluten-free, i ristoranti o i negozi specializzati che offrono prodotti gourmet che non confliggano con la celiachia, come è il caso di Celiachiamo di via G. Venticinque, o Celidoc, di via Livorno. Un capitolo a parte meritano le pizzerie con la Soffitta Renovatio di piazza Risorgimento, Pomodori Verdi Fritti, verso Acilia e MamaEat nel cuore di Trastevere.
La ricetta del risotto alla carbonara con uovo di quaglia, asparagi e guanciale di cinta senese di guido Anastasio Pugliese
Ingredienti
- Riso Carnaroli 80 gr
- Uova di quaglia 1
- Pecorino 50 gr
- Parmigiano 50 gr
- Asparagi 3 punte
- Guanciale di cinta senese 50 gr
- Brodo vegetale 250 gr
- Burro 1 cucchiaio
- Vino bianco q.b.
- Sale
- Pepe
Preparazione
Step 1
Tostare il riso in un pentolino.
Step 2
Sfumare con vino bianco, aggiungere un pizzico di sale e burro.
Step 3
Cuocere a fuoco lento per 10 minuti aggiungendo ogni tanto un mestolo di brodo vegetale.
Step 4
A cottura raggiunta mantecare il riso con parmigiano, pecorino, un goccio di aceto di mele, asparagi e un pizzico di pepe.
Step 5
Impiattare con al centro l’uovo di quaglia crudo e il guanciale portato a consistenza croccante in una padella.
Step 6
Vino consigliato: Pinot nero.
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