La mano dell’architetto è ormai parte imprescindibile nella costruzione di un ristorante di successo. Che si giochi alla ricostruzione, un poco da Mulino Bianco, della poetica trattoria di una volta, oppure che si voglia impiegare tutto l’armamentario di colori e materiali della post-modernità, non c’è davvero che l’imbarazzo della scelta.
Inutile dire che, in questo senso, rappresenta un magnifico esempio di fusione tra alta cucina e design è il restyling del sontuoso, panoramico Hotel Eden e della sua Terrazza. Spazi e toni caldi sono invece il punto di forza della nuova sede di Alessandro Pipero in Corso Vittorio Emanuele, il maxi locale di Cristina Bowermanna Testaccio se la gioca su atmosfere molto newyorchesi, mentre Giulio Terrinoni, a due passi da via Giulia col suo Per Me, punta a un minimal-chic molto cromaticamente riuscito.
Un capitolo a parte merita la Francia, oggi sempre più trendy fra i romani. Basti pensare alle piastrelle del vecchio metrò parigino che decorano i muri del Caffè Propaganda dietro al Colosseo, oppure all’atmosfera da brasserie moderna del dinamico Madeleine in Prati.
La ricetta dei rigatoni con broccoletti, salsiccia e schiuma di Pecorino di Alessandro Pipero e il suo chef Luciano Monosilio, Pipero – Roma
Alessandro Pipero e il suo ex-chef Luciano Monosilio amavano mixare piatti delle radici con provocazioni divertenti. «I rigatoni coi broccoletti sono un piatto che parla al cuore», spiega Alessandro Pipero.