Estate, tempo di vacanze. C’è chi conta i giorni che lo separano dalle ferie e chi sta già tornando. Sono quasi 30 milioni gli italiani (51% sul totale) che hanno pianificato di andare in vacanza. Nove milioni (il 16% sul totale) hanno già prenotato la villeggiatura, mentre il 35% sta pensando di programmare una vacanza per il rimanente periodo dell’anno in corso. Che siano in corso o ancora da organizzare, c’è una cosa che tutti noi possiamo fare per viaggiare anche solo con la fantasia: provare a immergerci in sapori e gusti sempre diversi attraverso il cibo. Un viaggio che la Fondazione Barilla ha pensato di proporre a tutti coloro che, a fine giornata, vogliono abbandonarsi a nuove culture e tradizioni, pur rimanendo a casa, puntando su ricette gustose e in armonia con l’ambiente.
Il progetto europeo realizzato con “Su Eatable Life”
Fondazione Barilla ha selezionato dal suo ampio ricettario, realizzato con il progetto europeo “Su Eatable Life”, 6 piatti. Dalle bruschette di segale con sgombro, pomodorini e menta, passando per la shakshuka, l’insalata di germogli di soia con carote e melone. Fino ad arrivare al pollo vijay gohil e ai tahini rolls con cannella e cardamomo. Sono queste le ricette che, oltre ad essere gustose, sono anche attente a non pesare sulle risorse del Pianeta.
«Mangiare sano rispettando l’ambiente è possibile. Ognuno di noi può essere attore del cambiamento, almeno tre volte al giorno scegliendo cosa mettere nel piatto. Basterebbe privilegiare una dieta varia e bilanciata, ricca di verdura, legumi, frutta e cereali integrali, cercando di combattere gli sprechi alimentari e tenendo a mente che gettare cibo significa buttar via anche le risorse necessarie per la sua produzione». A parlare è Riccardo Valentini, Professore di Ecologia della Università degli studi della Tuscia e coordinatore di SU-Eatable life.
100 Food Facts – Piccola guida per grandi cambiamenti
«Queste ricette dimostrano come, con piccoli gesti, possiamo mangiare bene e al tempo stesso non pesare sulle risorse della nostra terra. Anche per questo abbiamo pensato di rendere disponibile il nuovo libro di Fondazione Barilla “100 Food Facts – Piccola guida per grandi cambiamenti”. Il testo nasce proprio con l’obiettivo di dare alcuni consigli utili a tutti per essere parte di un cambiamento globale. A partire da piccole azioni giornaliere da compiere a tavola, al ristorante o facendo la spesa» ha dichiarato Alessio Mennecozzi, Communication Manager di Fondazione Barilla.
Fondazione Show
Oltre ai consigli contenuti nel libro “100 Food Facts – Piccola guida per grandi cambiamenti”, ordinabile online fino a esaurimento scorte sul sito www.fondazionebarilla.com, è stato lanciato anche il progetto di divulgazione Fondazione Show. Un’iniziativa che, con brevi video, coinvolge comici, cuochi e intrattenitori, come Lillo, Yoko Yamada, Max Angioni o Carmine del Grosso, per diffondere importanti messaggi in chiave ironica e divertente.
Life Climate Smart Chefs
Proprio con l’obiettivo di fornire una visione del cibo a tutto tondo, facendo attenzione a quello che si sceglie di mettere nel piatto, Fondazione Barilla sta coordinando il progetto Life Climate Smart Chefs che si rivolge agli chef europei. Il progetto è in partnership con Alma – Srl – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, ENAIP NET – Impresa Sociale Consortile Srl, l’Università finlandese JAMK- Università di Scienze Applicate, l’azienda irlandese NUTRICS. L’obiettivo è quello di mettere a punto un corso di alta formazione che fornisca ai cuochi conoscenze e strumenti per ideare menù sani e più in armonia con l’ambiente. Che siano anche capaci di accrescere la consapevolezza dei clienti circa le questioni climatiche e il ruolo che ciascuno può giocare.
Le ricette della Fondazione Barilla per mangiare bene e pesare meno sul pianeta
Ma come realizzare piatti più in armonia con l’ambiente? Fondazione Barilla ha selezionato alcune ricette che possono essere di ispirazione.
Il primo piatto è una celebrazione della tradizione mediterranea. Le bruschette di segale con sgombro, pomodorini e menta sono una variante insolita e gustosa delle più tradizionali bruschette. Il valore aggiunto di questo piatto è dato dallo sgombro esaltato al massimo dalla vinaigrette.
Restando nel bacino del mediterraneo, ma spostandosi in un altro continente, si arriva in Africa con la Shakshuka. Un secondo piatto vegetariano ricco, rinvigorente e stuzzicante originario del Nord Africa e poi diffusosi anche in Israele e nel Medio Oriente. Tra gli ingredienti principali di questo piatto ci sono le uova, la salsa di pomodoro, i peperoni e una gran varietà di spezie come il coriandolo, il cumino, l’harissa.
Un vero e proprio bouquet di spezie arriva dal sud est asiatico con il pollo vijay gohil: una prelibatezza. Il pollo, infatti, viene insaporito da coriandolo, zenzero, cardamomo, chiodi di garofano, cumino, curcuma e lime dando vita a una esplosione di sapori. Servito assieme a una ciotola di riso bianco bollito e non condito e assaporandolo a occhi chiusi sembrerà di essere in Oriente.
Continuando con il giro del mondo, si arriva in Europa dell’Est. In quest’area il merluzzo, un pesce povero di grassi e ricchissimo in oligoelementi come potassio, magnesio, fosforo, rame, zinco e selenio, viene valorizzato al massimo. La ricetta qui proposta è il merluzzo alla polacca. Una proposta di insalata fusion tutta da gustare, ma al tempo stesso fresca e super nutriente, è quella proposta con i germogli di soia, veri e propri concentrati di micronutrienti. La combinazione con carote e melone è particolarmente indicata per le calde sere d’estate. Inoltre, il suo sapore agrodolce si sposa particolarmente bene con frutta e verdura.
Fondazione Barilla ha anche pensato a chi non riesce a rinunciare agli spuntini nel corso della giornata o a chi adora iniziarla con sprint. Per loro è disponibile la ricetta dei Tahini rolls con cannella e cardamomo. Un “pane dolce” che, al gusto tostato del sesamo, unisce il sapore delle spezie e la consistenza cremosa della salsa tahini e che può essere arricchito da noci, semi e frutta secca.
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