L’Epifania si porterà via le Feste e gli ultimi sciali calorici, certo, ma prima ci si possono concedere, con giudizio, le ultimi piccole trasgressioni. Per prepararsi a un poco di dieta, la cucina di mare è senza dubbio una complice importante. Sosta imperdibile allora diventa quella al secondo piano di Eataly per sentirsi in una caletta dell’isola di Ponza grazie alla cucina dll’Oresteria di Oreste Romagnolo. Oppure godere la luce dell’estremo Tevere e la grande cucina di mare del bistrot Quarantuno Dodici dello stellato Lele Usai.
E ancora è mare, con tanta fantasia, all’Acquasanta a Testaccio, ma si può anche cedere alle tentazioni di un ramen giapponese cucinato con perizia e a regola d’arte da Umami nel cuore di San Giovanni.
E se la voglia prima di prendere una “pausa” dopo le abbuffate abbuffate festive fosse di un classico come la carbonara? A Trastevere, da Eggs, luogo trendy tutto uova, la fanno buonissima, ma stupisce per goloso rigore anche la versione di Kotaro Noda, chef giapponese di felice fusion ai fornelli del Bistrot 64 al Flaminio.
Senza dimenticare il goloso brunch contadino di Pro Loco Testaccio, col valore aggiunto di taglieri di salumi e formaggi di piccoli artigiani regionali di rara bontà.
La ricetta degli spaghettoni ricciola e profumi dello Chef Oreste Romagnolo, L’Oresteria
Oreste Romagnolo è poeta di una cucina luminosa e divertente «…ma anche semplice», ama sottolineare. Prendete per esempio questo primo facilissimo: gli spaghettoni ricciola e profumi.
