Un percorso pensato su alcuni piatti cari ai bambini, ma amatissimi anche dagli adulti: la prima tappa è dedicata alle lasagne. Fantastiche nel loro ragù di carne selezionata dal mitico Annibale, sono quelle di Buccone in via di Ripetta. L’hamburger con le patatine, a due passi da Campo de’ Fiori, è servito in maniera esemplare da Open Baladin, celebre anche per la sua selezione di birre.
Diventa allora divertente una sosta al Moro, tempio di ottima cucina romana, godersi i piaceri della pastina in brodo, ovvero gustare da Armando, all’ombra del Pantheon, una versione esemplare della classica stracciatella. Da Roberto e Loretta, a pochi metri dal vivace mercato piazza Epiro, il must sono le tagliatelle burro e parmigiano, ma anche la ghiotta parmigiana di melanzane, o ancora una zuppa inglese al top dei sapori delle nonne.
Hamburger buonissimi, insalate, piatti gioiosi di vocazione bio si trovano, col valore aggiunto del parco di Villa Pamphili, dal cosmopolita Vivi Bistrot, mentre dalla Sora Lella sull’Isola Tiberina, consola con le sue fantastiche polpette con una zuppa inglese di gioiosa bontà.
Conclusione obbligata col pesce ai Piani di via Denza ai Parioli, col piacere di una bella sogliola al burro con un fritto di calamari e gamberi riportato direttamente in tavola in due cestelli con carta paglia.
La ricetta della sogliola alla mugnaia di Arturo Scarci, Meglio Fresco Bistrot – Roma
«Il fatto che sia una ricetta burrosa non ci deve spaventare, anzi, i bambini lo adorano», spiega Arturo Scarci, guru di Meglio Fresco Bistrot tre e pescheria di via Boccea, parlando della sua sogliola alla mugnaia.
