La straordinaria operazione urbanistica della città giardino di case popolari nata negli anni ‘20 mantiene oggi più che mai il fascino di un luogo di aggregazione trendy. E se, prima ancora che nascesse il quartiere della Garbatella, il territorio era terreno di belle campagne e di pastori, addirittura già con una Società del Cacio e del Pecorino (fondata nel 1908), oggi ci sono invece locali che giocano a contaminare sapori guardando al mondo. Come succede da Altrove, indirizzo eclettico dove ricette thai si alternano a classici romani come il “cacio e pepi”, perché la ricetta è realizzata con una miscela di sette pepi diversi che aggiungono un tocco in più al piatto originale.
E su fusion – più Roma! – regnano anche negli spazi trendy di Latteria Garbatella. Bisogna però guardare al caso esemplare di Bauhaus nella scenografica piazza Biffi. È qui che Valerio e Giorgio Giglietti hanno saputo dare vita a un progetto di spazio polifunzionale a tutto campo. Fa qui da valore aggiunto uno chef come Andrea Castagna, formato alla scuola del Noma, il locale di Copenaghen da tempo ai vertici delle classifiche dei top del mondo. Ed è molto bello vedere come nelle sue ricette Roma e il mondo, la tradizione e l’innovazione sappiano coesiste e conquistare il palato.