Tour esotico di Roma verso Oriente. Si comincia con le atmosfere raffinate con vista e gran parata di piatti trendy dal Giappone contemporaneo di Zuma, per continuare con la Cina di Hang Zhou all’Esquilino, un autentico indirizzo di charme per una cucina cinese autentica (da non perdere qui tutte le declinazioni dell’anatra). Da Sushisen in via Giulietti il Giappone viene raccontato da autentici cuochi giapponesi, maestri insuperabili nel taglio, non meno che in una frittura di assoluto rilievo.
Non mancano le sorprese con la cucina moderna coreana di Galbi al Pinciano, davvero convocante con la sua griglia tradizionale con il tipico braciere coreano. Griglia protagonista anche al Prenestino, dove Mesob è luogo di autentica iniziazione ai sapori di Etiopia, ma non solo. Qui si possono scoprire gli antichi sapori delle fantastiche kebbe, le polpettine di vitello con grano pinoli e spezie. Senza dimenticare il Messico come raccontato a La Punta de Expendio de Agave a Trastevere: piatti non banali e una scelta di cocktail con particolare attenzione ai distillati di agave che fanno valore aggiunto. Impossibile resistere ai sapori internazionali.
La ricetta dei sambusa di Annibale Mastroddi
Annibale Mastroddi, macellaio poeta di via di Ripetta, si diverte anche con l’esotico. «Questo piatto africano – dice parlando dei sambusa – è facile e speciale».
Ingredienti
- Carne mista (manzo e agnello) 400 g
- Peperone 1
- Cipolla 1
- Patate 2
- Pasta sfoglia
- Spezie al proprio gusto (peperoncino, coriandolo, cumino)
Preparazione
Step 1
Con poco olio fate andare la carne, aggiungendo poi il peperone e la cipolla tagliati fini e la patata a cubetti.
Step 2
A parte fate dei triangoli di pasta sfoglia e formatene dei fagottini che, appena sarà freddo, farcirete col ripieno.
Step 3
Friggete fino a che il tutto non sia ben dorato.
Step 4
Vino consigliato: un buon Syrah
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