Tra il bordo estremo di Monti e l’Esquilino si concentra un’offerta molto valida e variata di ristorazione che abbraccia davvero ogni possibile ortodossia golosa. Le spezie e le verdure da ogni angolo del mondo che debordano dai banchi del Mercato di Piazza Vittorio già danno una prima idea.
Si può passare dagli spring rolls di Hang Zhou, per tutti Sonia (dal nome italianizzato della celebre titolare, che è anche stata modella per una campagna di Gucci) agli aperitivi curati della celebre Panetteria Panella.
Nella vicina piazza Dante dominata dalla mole molto grand hotel belle époque della nuova sede dell’Intelligence nazionale, a Casadante si possono trascorrere diverse ore del giorno, dal caffè agli aperitivi, dai piatti tradizionali a quelli neo-trendy, compresa una buona scelta di pinse, la pizza sottile e ovale come una focaccia antica (non a caso molti ne pretendono un’origine risalente alla Roma dei Cesari).
Souvenir di Dolce Vita in salsa partenopea allo Scoglio di Frisio, mentre Danilo tiene alta la bandiera di una eccezionale carbonara e Michele esprime al meglio la romanità, con tutti piatti ortodossi, compresa la pizza ’scrocchiarella’ come vuole tradizione.
Per i giovani il Salotto Caronte offre lo spazio molto caldo con divani di pelle è un classico bancone con ogni possibile tentazione nel segno di Bacco.