È arrivato il Natale e i grandi chef puntano a coccolare, non meno che a stupire, con menù di impatto. Un pizzico di tradizione, materie prime eccezionali, fantasia, apertura al mondo e il gioco è fatto. Basta guardare i menù messi a punto da Andrea Antonini, oggi il talento più emozionante ed esplosivo in città, che per la Vigilia se la gioca con piatti come il calamaro alla milanese, le orecchiette cime di rapa, ricci di mare e pecorino o la millefoglie nocciole e cachi.
Vigilia tradizionale, come nella nativa Formia, da Chinappi, a due passi da Porta Pia dove La Sapienza borbonica si vede tutta nella tiella broccoli e calamaretti. Sempre per la Vigilia, anche Giulio Terrinoni chef di Per Me, dietro a via Giulia, se la gioca sulla citazione di un classico rivisitato, come la picchiapò applicata a una cernia, invece che a un lesso di manzo.
A due passi, risponde per il pranzo di Natale, Alessandro Borgo, chef di Giulia Restaurant, spazi raffinati da casa privata e un menù dove spicca un risotto al Castelmagno piccione e uva da leccarsi i baffi. Sempre il giorno di Natale, per chi non vuole rinunciare alle eccellenze regionali, niente di meglio che il menù di Elisabetta Guaglianone giovane chef di Proloco Trastevere che non teme di misurarsi con le trappole della memoria proponendo cannelloni e abbacchio.
La ricetta del Pan di Natale della Pasticceria D’Antoni – Roma
Ingredienti
- Acqua 84 ml
- Zucchero 76 g
- Miele 16 g
- Uova 144 g
- Latte 48 ml
- Lievito di birra 20 g
- Farina forte 504 g
- Burro vaniglia 84 g
- Zest di arancia
- Sale 10 g
- Uvetta 70 g
- Canditi 70 g
- Noci Pecan 70 g
- Farina di Mandorle 500 g
- Zucchero semolato 800 g
- Maizena 100 g
- Albumi 420 g
- Burro sciolto 25 g
Preparazione
Step 1
Per l’emulsione di burro con gli aromi, mettere in planetaria e miscelare, lasciando macerare in frigo.
Step 2
Mandorlato: inserire gli ingredienti in planetaria. Amalgamare con la foglia e aggiungere l’albume. Continuare a impastare, poi in frigo.
Step 3
Versare in planetaria acqua, zucchero, miele, uova, latte, lievito di birra, farina. Far girare e aggiungere l’emulsione di burro preparata.
Step 4
Formare delle sfere e far lievitare fino a raddoppiare il volume.
Step 5
Spalmare il mandorlato, infornare a 170°C fino a che il cuore non raggiunga i 93°C.
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