Cucina con bellezza a portata di mano: un gioco che a Roma può moltiplicarsi per infiniti indirizzi. Villa Borghese nel contesto della Galleria d’Arte Moderna trova nel Caffè delle Arti un luogo di pace e di garbata cucina mediterranea, curiosa. Nel cuore del centro, dai tavoli in piazza del Bolognese si possono ammirare l’obelisco e le chiese di piazza del Popolo. Accanto al Monastero delle Benedettine Santa Cecilia invece, in un angolo tranquillo di Trastevere, alla spiritualità dell’affresco trecentesco sulla venuta finale di Gesù di Pietro Cavallini, probabile maestro di Giotto, si contrappongono le gioie prosaiche dei fritti e del cacio e pepe di Roma Sparita, simpatica trattoria verace.
Due luoghi d’architetto di segno del tutto opposto? Da un lato la cappa di Angiolo Mazzoni, uno dei padri del realismo anni Trenta nel cuore di Termini, con la cucina piemontesca (esattamente tra il Piemonte e Roma) di un maestro assoluto come Davide Scabin da Scabeat nel mercato centrale di via Giolitti. Dall’altro lo spazio barocco della Terrazza Borromini, con una vista commovente su piazza Navona e una cucina di buona mano giocata su leggerezza e Mediterraneo. Impossibile resistere al gusto che spazia in ogni angolo del cuore e della vista.
La ricetta delle linguine con bottarga e zucchine croccanti dello Chef Alessandro Camponeschi, ristorante Camponeschi – Roma
Alessandro Camponeschi, raffinato patron dell’omonimo ristorante affacciato su piazza Farnese, questo piatto lo sente come estivo, ma confessa che lo vede perfetto in ogni stagione. Ecco la sua ricetta delle linguine con bottarga e zucchine croccanti.