Esplodono in tutti i ristoranti romani golose proposte per le Feste. Le calorie si sommano a calorie. Mangiare con giudizio è d’obbligo, ma i gourmet sanno anche che questa è la stagione giusta per godere l’inverno.
Il tour è molto ampio, tra sapori e colori nuovi. Si può partire con l’eleganza piena del risotto radicchio e aglio nero del De Russie e passare quindi sotto i castagni nel cuore della campagna di Velletri a gustare il tordo lardellato di Benito al Bosco. Rispondono i Parioli col trendyssimo Molto che ha felicemente rivalutato il girarrosto per riproporre pollo e maialino di rarissima bontà.
Un soffio di Francia? Niente di meglio della Renardière, grazioso bistrot all’Aventino dove regna la vera soupe à l’oignon gratinata, magari per divertirsi al paragone col romanissimo raviolo con coda alla vaccinara del Saline Eva Bistrot dell’Hotel Hassler.
Impossibile non lasciarsi travolgere e conquistare da sapori forti e legati alla tradizione italiana. Non mancano ovviamente le opzioni creative, che si tratti della lepre in salmì con gelato di yogurt al tè e cioccolato del San Giorgio in via del Vignola, o la pernice con cavolo rosso e senape del ristorante glam Zia, in un angolo appartato e magico di Trastevere.
La ricetta dell’insalata d’inverno di Claudio Zampa
Claudio Zampa, mitico banco a Campo de’ Fiori, è l’oltre pirandelliano quando si gioca con la qualità assoluta, ma anche l’insolito e l’introvabile. Stuzzicato, Claudio è anche una miniera di ricette e di consigli, da usare anche in questi periodi d’inverno. Con tante verdure fresche di stagione e di ogni colore. Ecco quindi la ricetta dell’insalata d’inverno: «Questa insalata è veramente facilissima».