Lo street food diventa colto nella Capitale e regala una felice commistione di antico e di moderno, di Romano che più Romano non si può, non meno che di internazionale. A due passi dal Vaticano da Mybu per farsi sedurre da squisiti burritos a misura del proprio gusto e da frozen margarita. Oppure a poca distanza per provare le incredibili pizze a taglio di Gabriele Bonci di Pizzarium in via della Meloria. O ancora, supplì all’antica e di nuova generazione da Supplizio, a due passi da via Giulia. Magari completando con uno dei magnifici tiramisù monoporzione di Zum, locale trendy nel triangolo di Campo dei Fiori.
Il piacere della frittura trova un indirizzo molto vivace dietro a piazza Navona da Mami (che serve anche ottime pizze). Mentre tutta la irresistibile bontà del panzerotto, insieme ad altre meraviglie della gastronomia pugliese sono il punto forte di Matò, vicino a piazza Bologna.
Se poi si vuole restare romanissimi, difficile trovar di meglio che il panino con la porchetta che serve il Buchetto accanto al Viminale. Mentre nel cuore del Mercato di Testaccio lascia il segno Mordi e Via coi suoi panini farciti di classici della cucina regionale, dalle polpette alla coratella, dalla coda al picchiapò.
La ricetta della porchetta fatta a casa di Annibale Mastroddi, Antica Macelleria Annibale – Roma
«Sicuro che si può fare anche a casa la porchetta» sorride Annibale Mastroddi, macellaio poeta di via di Ripetta. Ecco i suoi trucchi!