E’ il pizzaiolo ufficiale di Papa Francesco, è di casa nei giardini della Santa Sede in Vaticano, ha avuto come aiuto pizzaiolo il Pontefice. Insegna l’arte della pizza agli scugnizzi pompeiani di don Luigi Merola. Lui è il cavaliere Vincenzo Staiano che, per il suo buon cuore, ha vinto il premio internazionale “Testimonianza 2022”. Il pizzaiolo, conosciuto come “o’ zi Aniello”, insegna ai minori a rischio camorra – accolti dalla fondazione di don Merola “A’ voce d’è creature” di Pompei e Napoli – il suo mestiere, così da grandi possono contare su un lavoro onesto.
«Crediamo – spiega Pasquale Antonio Riccio, presidente dell’associazione ‘Progetto Alfa’, ideatore del premio – che nel mondo odierno sia fondamentale, in assenza di riferimenti e alla presenza di un profondo senso di smarrimento, provare ad individuare degli esempi in grado di inviare ed incarnare un messaggio positivo ai giovani, ma anche ai meno giovani. Partendo da questo convincimento abbiamo inteso progettare e dare vita al ‘Premio Testimonianza’ di valori positivi. Alla luce dell’esempio umano e professionale, del cavaliere Staiano, la giuria del premio, tenendo conto della solidarietà e dell’impegno civile di cui si è reso portavoce, ha scelto lei». La premiazione avverrà il 25 marzo, alle ore 18, presso la sacrestia del Vasari in Sant’Anna dei Lombardi a Napoli.