Oggi facciamo un piatto della tradizione! Una ricetta che, sono sicura, ha segnato l’infanzia di molti. Il polpettone classico è quel secondo piatto che sa di domenica, di famiglia e di pranzi e cene in compagnia. È la classica portata di quando si è in tanti perché si può preparare con anticipo e accontenta tutti. Anzi, se si prepara in anticipo è ancora più buono! Il polpettone, infatti, se ha tempo di riposare si insaporisce al massimo! Accompagnato con insalata o patate al forno è davvero una delizia. A casa mia è uno dei piatti forti di mia nonna, abituata a cucinare per tanti dato che ho una famiglia numerosa!
Pensate che quando le mie cugine che vivono a Lanzarote vengono a trovarci chiedono espressamente a mia nonna di preparare il polpettone classico. Ecco, oggi vi do la sua ricetta, collaudata da più di 60 anni di esperienza!
Segreti per una doratura perfetta
Quando ho detto a nonna che volevo preparare il suo polpettone si è raccomandata di una cosa: la rosolatura. Guai a saltare questo passaggio, dice lei, è il segreto per un polpettone da oscar. È fondamentale, infatti, rosolare il polpettone in padella con olio e aglio in modo che diventi bello dorato. Questo passaggio non solo darà al polpettone classico un aspetto irresistibile ma conserverà tutti i succhi della carne. Il risultato? Un polpettone morbido, succoso e davvero goloso!
Dorato fuori e morbido dentro
Una volta rosolato per bene bisogna sfumarlo con vino e acqua e poi cuocerlo in forno per 40 minuti. Aggiungere i liquidi è fondamentale perché creerà un fondo di cottura che manterrà la carne morbida e succosa. In più, a fine cottura, avremo un sughetto irresistibile con cui irrorare il polpettone prima di portarlo in tavola. Che dite, lo prepariamo insieme?