Pepper X è il nuovo re dei peperoncini. Il Guinness World Record lo ha incoronato ufficialmente come il più piccante al mondo, scalzando il Carolina Reaper, precedente detentore del titolo conquistato nel 2013.
Secondo gli studi condotti dalla Winthrop University nella Carolina del Sud, questa nuova varietà contiene una media di 3,18 milioni di SHU (Scoville Heat Units), ovvero la quantità di capsaicina che serve a misurare la piccantezza di un peperoncino nella scala di Scoville.
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Quest’ultima, ideata dal farmacista Wilbur Scoville nel 1912, prevede un test in cui l’estratto del peperoncino viene sciolto in una soluzione di acqua e zucchero, fino a che non scompare il bruciore provato in chi lo assaggia. Il grado di diluizione corrisponde al valore di piccantezza in unità di Scoville.
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La varietà
Di colore verdastro e simile nell’aspetto a una noce raggrinzita, il Pepper X è coltivato da Ed Currie, fondatore della Puckerbutt Pepper Company nella Carolina del Sud e “padre” anche della medaglia d’argento tra i peperoncini più piccanti, il Carolina Reaper. Currie lo ha coltivato per oltre 10 anni, incrociandolo con altre specie per aumentarne il contenuto di capsaicina.
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Collocandosi oltre 1 milione di unità Scoville sopra il Reaper e quindi “fuori scala”, al momento non esiste una descrizione ufficiale del Pepper X, ma è fortemente sconsigliato utilizzarlo in cucina. Il solo contatto senza aver preso precauzioni potrebbe provocare gravi ustioni.
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