Un’osteria contemporanea dall’ambiente retró al piano terra dell’ex Pastificio Cerere, la più antica fabbrica di pasta di San Lorenzo. Una location d’eccezione amata dai giovani creativi che frequentano lo storico distretto universitario di Roma che ha da poco inaugurato la prima Soho House in Italia, il club per soli members che dettano tendenze. Se i cocktail ideati da Federico Tomasselli per la bella stagione escono in strada, con i davanzali del locale di via Tiburtina prestati al bancone della mixology, i piatti del Pastificio San Lorenzo invadono per l’estate il giardino della vicina Villa Mercede, ma al contempo restano ben saldi ai tavoli del ristorante.
Non a caso, dopo i tempi duri dell’emergenza sanitaria per la ristorazione, il menu invita alla convivialità. «Vivere la cucina è piacere dei sensi e dello stare insieme», spiega uno dei titolari del locale, Stefano Costi. Spazio, quindi, al “food sharing” con golose squisitezze dalle generose porzioni del giovane e creativo chef Gianfranco Pecchioli. Tutto tra piatti della tradizione romana (con la pasta anche fatta in casa) e delle cucine regionali dello Stivale. Valgono la tappa la Amatriciana pop, i fusilloni al pomodoro affumicato e ricotta salata e il baccalà in tempura.
Pastificio San Lorenzo – Roma, via Tiburtina 196 Tel. 06 5042669 www.pastificiosanlorenzo.com chiuso a pranzo il sabato e la domenica – costo medio 40 euro.
Pasta alla carbonara, la ricetta perfetta per gli spaghetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA