La pasta alla zozzona è un piatto tradizionale dei Castelli Romani, a sud-est della Capitale. Non c’è da stupirsi, quindi, che qualcuno abbia pensato di mescolare due delle grandi paste della tradizione romana per creare un primo piatto esplosivo (e super gustoso). Parliamo di carbonara e amatriciana naturalmente. E oggi scopriremo insieme cosa può nascere da questa incredibile combo di sapori!
Siamo di fronte a un primo piatto rustico, molto tipico delle fraschette della zona. Preparalo in casa sarà quindi come fare un piccolo viaggio culinario tra i locali tipici romani.
Non sapete cos’è una fraschetta? Si tratta di ristoranti, per così dire, “informali” di cibo fatto in casa, dove vengono serviti solo tre o quattro piatti e vino della casa. E quei tre quattro piatti, credetemi, sono spaziali!
Perché si chiama pasta alla zozzona
Ma torniamo alla nostra pasta alla zozzona: nel dialetto romano “zozzo” è un termine utilizzato per dire “sporco” e, anche se può sembrare che abbia una connotazione negativa, in questo caso è usato come una sorta di complimento! La pasta alla zozzona si chiama così proprio per via del suo aspetto “disordinato” o “sporco” dovuto all’uso di ingredienti rustici che, quando vengono mescolati insieme, possono dare l’idea di un piatto dal look non troppo raffinato ma estremamente goloso.
Come si fa la pasta alla zozzona
Come per tutte le paste romane, ci sono varie versioni e varianti di questa ricetta: alcune prevedono ad esempio l’aggiunta di cipolla nel soffritto, alcune solo l’utilizzo della salsiccia e altre ancora solo il guanciale e\o la pancetta.
Questa è la mia versione e spero vi piacerà. È ricca e abbondante e contiene sia il guanciale che la salsiccia. È un piatto veloce, goloso e corposo che preparo sempre quando ho poco tempo ed una fame da lupi.
Dai, diciamocelo, questo piatto sarà pure sporco e sicuramente molto calorico… Ma quanto è buono?
Pronti per cucinare allora, ma prima ecco qui le ricette delle paste romane da provare la prossima volta!