Oggi andremo insieme alla scoperta della pasta alla pecorara ovvero pasta, ricotta di pecora, guanciale e pecorino. Facile, veloce e goduriosa, questa ricetta si prepara in pochissimo tempo ed è ottima da fare per una serata con gli amici. Se il vostro è un gruppo particolarmente affamato… beh questa è proprio la ricetta che stavate cercando!
La differenza tra pecorara alla romana e pecorara abruzzese
In molti sapranno che la più conosciuta versione di pasta alla pecorara nasce in Abruzzo, precisamente nelle zone di Pescara. Si tratta di un primo piatto realizzato con un tipo di pasta fatta in casa che ha una forma caratteristica ad anelli. Il suo condimento tradizionale per eccellenza prevede: melanzana, peperoni, zucchine e pomodoro (quindi verdure tipiche dell’orto), insieme a ricotta di pecora e pecorino, da qui il nome “alla pecorara”. Si tratta infatti di prodotti che riflettono l’alimentazione semplice e genuina dei pastori che passavano lunghi periodi in montagna con le loro greggi.
La versione che vedremo oggi, invece, è quella romana, che prevede l’utilizzo della ricotta di pecora insieme ad alcuni degli ingredienti principali della cucina romana, ovvero guanciale e pecorino grattugiato. Vi assicuro che sono entrambe buonissime, la cosa che rende la versione romana più accattivante è forse che richiede tempistiche molto ridotte per la preparazione, dato che appunto non è prevista né la pasta fatta a mano né la preparazione di più ingredienti che richiedono tempi di cottura più lunghi.
E tu, quale delle due versioni preferisci?