La panzanella è un antipasto estivo tipico toscano. Si tratta di un’insalata fresca e saporita, perfetta per quelle giornate in cui di accendere i fornelli non se ne parla proprio!
Come si fa la panzanella
Non è facile da preparare, di più! Il procedimento consiste semplicemente nel tagliare il pane raffermo e metterlo in ammollo in acqua e aceto. A tal proposito, nella ricetta ho inserito il quantitativo d’acqua che è servito a me per ammorbidire il pane, ma dipende da quanto è secco. Modificalo, quindi, in base alle tue necessità.
Dopodiché, si devono tagliare i pomodori, i cetrioli e la cipolla. Si conclude il tutto unendo le verdure con il pane, per poi condire la panzanella con una dose abbondante di basilico fresco e olio buono.
Piccoli trucchetti utili
Tranquillo, gli ingredienti necessari sono facilissimi da reperire e anche economici. Essendo però davvero pochi e lavorati al minimo, per ottenere una buona panzanella è necessario che siano di ottima qualità. In particolare, i pomodori dovranno essere dolci e succosi, mentre il basilico dovrà essere profumatissimo.
Per quanto riguarda il pane, invece, la tradizione prevede l’utilizzo di pane toscano raffermo, il che la rende anche un’ottima ricetta antispreco. Ma, se come me sei un mangiatore seriale di pane e a casa tua non ne avanza mai una briciola, puoi farlo seccare in forno a 160 gradi ventilato. Se hai a disposizione altro pane, non preoccuparti, andrà benissimo quello.
Parlando della cipolla, sappi che io amo moltissimo il suo sapore, ma mi rendo conto che non tutti la pensano come me! Quindi, per smorzare un po’ la sua pungenza, preferisco metterla in ammollo in acqua e aceto prima di inserirla nella panzanella. Ovviamente, questa è una mia modifica alla ricetta originale che puoi anche saltare.
Alcune varianti da provare
E come sempre, di questa ricetta toscana esistono tantissime varianti. In Umbria e nelle zone di Siena, per esempio, non utilizzano il cetriolo. In altre ricette i pomodori ramati vengono sostituiti dai pomodorini. A Roma il pane è salato e non “sciocco”, si bagna soltanto la crosta e non viene spezzettato. Mentre in Sicilia utilizzano aglio, alici e capperi.
Io adoro reinterpretare i piatti anche in base a quello che trovo in casa. Alla panzanella ogni tanto aggiungo tonno in scatola, per esempio, e vado pazza per la versione con il polpo. Oppure, trovo ci stiano molto bene la mozzarella e il primosale. Qualche volta, ci aggiungo anche dei peperoni crudi. Se non ho a disposizione del basilico fresco lo sostituisco con dell’origano secco.
Bene, ti ho lasciato la ricetta originale e qualche idea per delle varianti. Ora tocca a te decidere se seguire la tradizione o dare libero sfogo alla tua fantasia!
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