In India è risaputo ci sia l’abitudine di usare le mani per mangiare, ma non solo. Spesso si utilizza infatti il tipico pane di forma ovale, soffice, morbido e spesso condito con un intingolo di aglio, olio, sale e coriandolo (simile al nostro prezzemolo). Stiamo parlando del pane naan che loro usano per fare quella che noi chiamiamo tradizionalmente scarpetta. Viene usato di solito per gustare piatti cremosi e speziati a base di legumi, verdure, ma anche così, da solo, al naturale anche all’ora dello spuntino, un po’ come il nostro pane e olio.
Come fare il pane naan
La differenza rispetto all’impasto del nostro pane classico sta nell’utilizzo dello yogurt, l’ingrediente che gli dona quella tipica sofficità e morbidezza.
Si impasta tutto con le mani (farina, acqua, yogurt e lievito) e solo alla fine si aggiunge il sale, lontano dal lievito, come sempre.
L’acqua è da aggiungere poco alla volta e soprattutto in base alla consistenza dell’impasto che deve risultare morbido e liscio e non troppo appiccicoso. Perciò potreste anche non pesarla ma andare “ad occhio”.
Lavoriamo per bene il panetto e poi lasciamolo lievitare sigillato con pellicola nella ciotola dove abbiamo iniziato ad impastare per 4 ore con queste dosi di lievito.
Poi possiamo stagliarlo e formare tanti piccoli panetti dopo averli pirlati con il palmo della mano (come in video), facciamo lievitare anche questi, ma solo per un’altra ora.
Ora stendiamo ogni panetto per il lungo e cuociamo il nostro pane naan su una padella già ben calda a fuoco medio-basso 5 minuti scarsi per lato (saprete quando è arrivato il momento di girarlo quando la superficie si gonfierà per bene e avrà un’aspetto asciutto).
Un trucco infallibile
Ora il trucco per renderli morbidissimi: racchiuderli man mano che li cuocete in un canovaccio pulito, sigillandolo di volta in volta il “fagotto”. In questo modo il vapore e il calore creeranno quel giusto tasso di umidità per farli ammorbidire durante il loro naturale raffreddamento.
Io amo usare il pane naan con delle creme di legumi spennellandolo solo con un pochino di olio extravergine d’oliva e magari un pizzico di sale.
Io vi consiglio veramente di provare a prepararlo, potete anche congelarlo e poi riscaldarlo su una piastra prima di rigustarlo!
Fateci sapere e… alla prossima ricetta amici di MoltoFood!