Mangiare pane per dimagrire. Non è una fake news, ma il risultato di uno studio inglese, guidato dai ricercatori del King’s College di Londra e del Quadram Institute. Hanno sviluppato un tipo di pane che aumenta il senso di sazietà e dunque aiuta a dimagrire. Il pane prodotto dagli studiosi è fatto di farina cellulare di ceci invece della normale farina di frumento, che servirebbe a limitare l’eccesso di cibo e ridurre l’obesità.
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Questione di farina
Anche se la sostituzione della farina, da sola non è sufficiente a cambiare il metabolismo, è comunque un elemento che unito ad una corretta nutrizione ed attività fisica, può fare la differenza. Le farine a base di ceci, lenticchie e fagioli, infatti, prevedono la macinazione tradizionale che scompone le strutture fibrose fondamentali per i benefici per la salute dei legumi. Al contrario, la farina di ceci utilizzata nella ricerca, è stata realizzata attraverso un nuovo metodo di macinazione che preserva la struttura fibrosa dei legumi.
Tre panini differenti
Nello studio sono state coinvolte persone tra i 18 e i 45 anni, che potevano mangiare, ai fini della ricerca, tre diversi tipi di panini: uno è stato realizzato con farina di grano bianco normale, mentre gli altri lotti hanno sostituito il 30 o il 60% di questa farina con la farina di ceci.
Ognuno ha consumato i tre panini con marmellata di fragole senza zuccheri aggiunti e un bicchiere d’acqua, in tre giorni diversi dopo un digiuno di 12 ore. Nel corso dello studio, gli esperti intendevano verificare se la sostituzione della farina avesse avuto degli effetti sui livelli di ormoni, insulina e zucchero nel sangue che regolano la pienezza.
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Contro l’obesità
I risultati, pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition, hanno mostrato che mangiando il pane cotto con la speciale farina di ceci si avevano livelli significativamente più alti di ormoni della sazietà nel sangue. Dunque lo studio suggerisce che la modifica nell’uso di farina avrebbe un impatto sull’eccesso di cibo, perché aiuterebbe le persone con problemi alimentari a sentirsi meno affamate, riducendo il rischio di obesità.
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