Parte dal Sannio la rivincita di chef e pizzaioli amatoriali che, attraverso azioni di sostegno alle persone in condizione di svantaggio economico e sociale, hanno avuto la possibilità di acquisire una qualifica professionale, nell’ambito del progetto Nessuno Escluso promosso dall’ambito territoriale B03 e, in particolare, in valle Caudina.
Una opportunità straordinaria per numerosi allievi sanniti che – dopo aver frequentato i corsi di formazione attuati e gestiti da newform sviluppo e formazione di montesarchio (BN), ente di formazione accreditato presso la regione Campania – hanno maturato un titolo con valore legale in tutta Italia e in molti Paesi europei, rilasciato secondo gli standard del quadro nazionale delle qualificazioni regionali (ai sensi dell’art.8 del D.Lgs. n.13 del 16 gennaio 2013).
Pizza, ecco le regole per scegliere quella buona
Il progetto
Un progetto ambizioso – finanziato con risorse del Por Campania Fse 2014-2020, Avviso pubblico «Itia, Intese Territoriali di Inclusione Attiva» – che ha coinvolto 11 cuochi e 8 pizzaioli beneventani, impegnati in percorsi di alta formazione con attività d’aula, laboratori esperenziali e stage per la durata di 600 ore. «Il Comune di Montesarchio – dichiara Antonio De Mizio, presidente del coordinamento istituzionale dell’ambito B03 e assessore alle politiche sociali del comune di Montesarchio – è impegnato in prima linea nelle politiche di inclusione, stimolando interventi di contrasto alla povertà e incoraggiando nuovi percorsi formativi per creare opportunità di lavoro e sostenere famiglie a rischio di esclusione sociale. Basti pensare che tutte le persone che hanno partecipato ai corsi, oltre ad aver avuto la possibilità di perfezionare una importante esperienza in cucine professionali, hanno già percepito una indennità di disoccupazione pari ad un totale di circa 4.800 euro a favore di cittadini svantaggiati».
Newform, ente che opera sul territorio regionale dal 2010, ha gestito nel corso degli anni numerosi percorsi formativi destinati a disoccupati, inoccupati e personale aziendale, erogando corsi di formazione continua finanziati da fondi interprofessionali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA