La “Marigold family” è internazionale, dallo staff alla clientela. Un inaspettato gioiello gastronomico dal design nordico alle spalle della trafficatissima via Ostiense a Roma. L’insegna ha il nome in inglese della calendula, Marigold per l’appunto, per rafforzare quel legame con il “foraging”. L’uso dei fiori eduli e la passione per i prodotti dell’orto, tutti rigorosamente bio, contraddistinguono la filosofia culinaria del locale di Domenico Cortese, lo chef, e Sofie Wochner, la baker e sua compagna danese comproprietaria e co-ideatrice del progetto.
In questa “eatery” più scandinava che italiana, tra candele e décor di legno chiaro, il pane e i dolci sono fatti in casa a lievitazione naturale. Il caffè è specialty e i vini (tutti made in Italy) sono naturali. La materia prima usata per le prelibatezze stagionali della colazione, del brunch, del lunch e delle cene-evento arriva, invece, dai piccoli produttori o dalla campagna romana. È qui che Domenico e Sofie con la loro brigata si riversano per una spesa “country chic”. Iconici, nel banco traboccante di leccornie, sono i dolci alla cannella. Mentre al tavolo è irresistibile l’Avocado toast con pane di segale tipico danese e uova bio. Imperdibili, nel corner shop, le ceramiche by Marigold.
MARIGOLD. Roma, via Giovanni da Empoli 37 – tel. 06 8772 5679 – www.marigoldroma.com – chiuso il lunedì e il martedì – costo medio 35 euro
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